Lipari, i giovani e il Papa

apapa.JPGSi è tenuto a Roma, in Piazza San Pietro,  l’incontro del Papa con i giovani di tutta Italia, in attesa della Giornata bpasqua54.jpgMondiale della Gioventù che avrà luogo il prossimo anno a Madrid. Hanno partecipato oltre 70.000 persone, tra cui alcuni ragazzi che frequentano il Cammino Neocatecumenale nella Parrocchia S. Cristoforo di Canneto, insieme ad altri giovani della Diocesi di Messina. La serata, condotta da Lorena Bianchetti e Rosario Carello, ha avuto inizio ricordando la prima GMG che si tenne nel 1985 a Roma per volere di papa Wojtyila, e poi ancora quella del 2000 a Tor Vergata, nel decimo anniversario, ed infine l’ultima che si tenne a Sydney nel 2008, attraverso una carrellata di immagini e musiche di quei momenti. Dopo le testimonianze di fede di una coppia di sposi (che si sono conosciuti durante la prima GMG), dell’attrice Beatrice Fazi e di un seminarista che sarà ordinato sacerdote l’anno prossimo, la serata è stata allietata da momenti di  musica, nell’attesa che arrivasse il Santo Padre. Presenti il Coro diocesano e l’Orchestra diretti da Mons. Marco Frisina, i ragazzi della “Star Rose Accademy” di Claudia Koll, i cantanti Nek, che si è esibito con le canzoni “Per non morire mai” e “Se non ami”, ed Erika Provinzano, vincitrice della prima edizione del “Good News Festival”, rassegna romana di musica di ispirazione cristiana. L’arrivo del Papa, che per la prima volta ha incontrato i giovani di sera, ha suscitato tanto entusiasmo nella piazza gremita di grandi e piccini, ed illuminata da oltre 30.000 candele. Tre giovani hanno rivolto al Papa delle domande sul tema della prossima GMG, che sarà: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna” (Mc 10,17), chiedendo, in sintesi, se è possibile fare della propria vita qualcosa di bello e di grande e sul significato della “vita eterna”, cosa vuol dire essere guardati con amore apapa6.JPGapapa4.JPGda Gesù, e poi ancora, come compiere le scelte giuste e chi può aiutare i giovani in questo percorso. Il Papa, che ha ringraziato i presenti per la partecipazione e l’affetto, ha avuto per tutti i giovani parole di speranza ed amore per la vita, invitando a “…Non buttare via la vita, viverla in profondità, non vivere per se stessi, non vivere alla giornata, ma vivere realmente la vita nella sua ricchezza e nella sua totalità.”. Il 25 Marzo, inoltre, si ricordava l’Annunciazione alla Vergine Maria e questa ricorrenza ha avvalorato l’incontro dei giovani col Santo Padre, che nelle Sue risposte ha semplicemente suggerito di seguire l’esempio della Madonna: sia Lei il modello a cui ispirarsi nel compiere scelte e fare la volontà di Dio. Un altro momento molto  suggestivo  è stato l’arrivo della Croce che ha fatto il giro del mondo ed è stata portata in processione dai giovani “di ieri” e “di oggi”, accompagnata da alcuni militari. Il giorno successivo i ragazzi di Lipari, hanno partecipato ad un apapa5.JPGincontro con  Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale, in un’immensa distesa verde della campagna romana nella quale erano presenti oltre 20.000 persone, di cui 2.500 provenienti dalla Sicilia.

 

Lipari, i giovani e il Papaultima modifica: 2010-03-30T16:39:13+02:00da leonedilipari
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