Lipari, il laghetto…di via Ponte

viaponte.JPGLipari – Oltre al laghetto naturale di Vulcano e Lingua l’uomo è riuscito a ricreare artificiosamente lo stesso fenomeno in altre zone dell’Arcipelago eoliano, con la differenza che il contenuto non è quello di acqua dolce o salmastra ma di ben altro genere. E’ il caso di Via Ponte, dove ad ogni acquazzone si forma e perdura per settimane, nella vasca di contenimento del torrente, uno stagno misto di  fango e liquami  di ogni tipo.

Questi è destinato a diventare ritrovo per insetti, ratti e zanzare di ogni viaponte1.JPGspecie trasformando l’area in una vera e propria palude. La situazione è diventata ormai insostenibile per tutti gli abitanti della zona, specie per le numerose cooperative edilizie vicine o addirittura a ridosso della vasca. Numerosi i casi di allergie e infezioni dovuti presumibilmente a morsi di zanzare o inalazioni provenienti dalla “palude”. Non di rado, infatti, si assiste al riversamento e alla stagnazione di liquami di ogni genere, anche fognari. I residenti della zona sono ormai esasperati e intenzionati a rivolgersi alle autorità competenti, se è il caso anche alla Procura, per denunciare lo stato di pericolo igienico-sanitario a cui sono continuamente sottoposti.

Il problema nasce fin dalla realizzazione della vasca alla fine degli anni ‘90, in una zona ad alta espansione urbanistica, ma che già all’epoca nasceva a pochi metri di distanza da una delle cooperative edilizie sorte una decina di anni prima, in barba a tutte le norme di salvaguardia igienico sanitarie. Intanto nella zona la tensione tra i residenti è ormai altissima per il perdurare di infezioni e allergie di vario tipo.

Lipari, il laghetto…di via Ponteultima modifica: 2012-11-19T09:42:11+01:00da leonedilipari
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