Lipari – “E’ lei”. Con queste parole Raffaele Mansi, ha riconosciuto la sua piccola “Chicca” che a 25 anni ha perso al vita trascinata in mare dalla terrbile alluvione che il 9 settembre ha investito il Comune di Minori e dopo 23 giorni è stata rinvenuta al largo di Panarea. Il padre è giunto a Lipari  dopo aver raggiunto Catania e con un elicottero della Capitaneria di Porto è arrivato alle Eolie insieme al fratello Pio. Ad attenderlo il vice sindaco Giulio China e l’assessore Corrado Giannò, i carabinieri, la guardia costiera e i vigili del fuoco. Parole di cordoglio a nome dell’amministrazione sono state pronunciate dal vice sindaco China. Subito dopo visita al cimitero per la scena piu’ terribile: il riconoscimento della figlia Francesca. Al cimitero, presente anche il parroco Gaetano Sardella che ha manifestato anche il dolore della comunità eoliana per la terribile disgrazia. E quindi l’ingresso nella sala mortuaria. Appena ha visto il corpo della giovane donna, non ha avuto esitazioni: “E’ lei. Gli indumenti sono i suoi. E la mia “Chicca”. E giu’ lacrime di dolore e l’abbraccio con il fratello Pio. Ha commentato il parroco Gaetano Sardella: “Un grande uomo con una grande dignità che sta affrontato questa immane tragedia con grande forza. Un esempio per tutti, già confermato dalle parole di ieri che hanno emozionato tutta l’Italia: “Ringrazio il signore, almeno adesso saprò dove pregare”. Il trasferimento di Francesca Mansi avverrà subito dopo gli adempimenti di rito. Tra poco il video-intervista.

Il corpo di Francesca Mansi spinto al largo, nel mare, dalla forza del fiume di fango dell’alluvione di Atrani è stato spinto nel suo «viaggio» verso le Eolie da una corrente stagionale di circa 3 decimi di nodo. A ricostruire la dinamica della tragedia, sulla base di un modello matematico, è Roberto Sorgente, ricercatore di ruolo del Cnr, gruppo oceanografico di Oristano. Nonostante le carte delle correnti indichino per la zona di mare interessata un flusso da sud a nord, sostiene il ricercatore, nel Tirreno meridionale in questo periodo c’è la presenza di un vortice anticiclonico di correnti che procede in senso orario. «Parte approssimativamente dal Golfo di Napoli e il suo ramo orientale si estende lungo la costa amalfitana, si dirige verso ovest fino ad attraversare le Eolie», ha spiegato Roberto Sorgente. «Prosegue poi ancora a occidente, ma tornando verso nord».