Lipari, in tribunale condanna e assoluzione

gdangelopiccola.jpgLipari – Un mese di reclusione (pena sospesa) e il pagamento delle spese processuali. Il marocchino Eddine Qhadehaqui è stato difeso dall’avvocato Salvatore Leone. La sentenza è stata emessa alla sezione staccata del tribunale di Lipari da giudice Roberto Gurini (piemme Olindo Canali, cancelliere Giuseppe D’Angelo). Era stato accusato di essersi impossessato di una auto di proprietà di un’altro marocchino pur non avendo effettuato il passaggio di proprietà. La vicenda risale al 30 aprile 2006. Sempre il giudice Gurini ha assolto perchè il fatto non susssite Pamela Todaro, 28 anni, di Santa Marina Salina. E’ stata difesa dall’avvocato Giovanni Maggiore. Secondo il capo d’imputazione, la donna al fine di ottenere un contributo di mille euro stanziato dalla Regione per il bonus previsto dalla nascita del figlio aveva dichiarato che il proprio nucleo familiare era composto da se stessa e di non percepire alcun reddito. L’indagine era stata condotta dalla guardia di finanza di Lipari. La vicenda risale all’anno 2004.  

Lipari, in tribunale condanna e assoluzioneultima modifica: 2010-03-08T09:07:04+01:00da leonedilipari
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