Lipari, l’arrestato è Roberto Cannistrà

arresto.JPGLipari -L’incubo eoliano è finito. Dopo un bliz notturno a Quattropani, una arresto1.JPGsvolta alle indagini. E’ stato arrestato Roberto Cannistrà per l’assassino della povera Eufemia Biviano. L’arrestato 35 anni, manovale, per l’assassino della povera Eufemia Biviano. Per quel che è trapelato decisivo sarebbe stato l’esame del Dna. Roberto Cannistrà che una decina di giorni fa aveva perso prematuramente il padre Luciano, di 59 anni, dipendente del Comune di Lipari, con la motovedetta dei cc è stato trasferito a Milazzo e quindi srà rinchiuso alle carceri di Gazzi a Messina. Entro 48 ore ci dovrà essere la convalida dell’arresto da parte del gip. I suoi legali sono Luca Frontino e Gateano Orto. Ancora non è chiaro il movente, ma si presuppone il tentativo di rapina che dopo l’uccisione della donna non è però andato a buon fine. Può essere che vi siano ulteriori sviluppi perchè le indagini proseguono.
 
Una settimana fitta d’indagini da parte dell’arma dei carabinieri che hanno difeso a denti stretti il segreto del loro lavoro. In silenzio. Mai una parola in più, mai uno sguardo diverso. Con questo risultato ottenuto in tempi brevi, la giustizia ha il suo colpevole. Ha l’uomo che ha portato il lutto nelle case che dovevano essere religiosamente allegre per le feste di Natale. E’ stato individuato non l’assassino, ma il colpevole. Non possiamo usare più questo termine che ha inseguito l’innocente Natale dell’arcipelago, allarmando l’Italia eoliana e gli sparpagliati nel mondo. L’indifendibilità dell’episodio ricade in una fascia umana dove l’alibi morale sprofonda nello sconcerto prima, per affondare nelle radici storiche delle menti umane che forse alla presenza di un grembiule hanno visto un risveglio al momento soltanto immaginabile ma non certo.L’accaduto porterà negli annali della storia dell’arcipelago uno dei momenti più tristi delle loro paura e delle chiavi che comunque da un bel pezzo non sono più attaccate ai portoni delle case eoliane.
Nel porto di Sottomonastero oltre 200 eoliani hanno insultato Roberto cannistrà e si è anche tentato di aggredirlo. Il sindaco Mariano Bruno e il parroco Peppino Mirabito hanno espresso parole di plauso e ringraziamento ai carabinieri. La partenza della motovedetta è stata salutata da un lunghissimo applauso di sollievo.
Lipari, l’arrestato è Roberto Cannistràultima modifica: 2012-01-03T12:59:22+01:00da leonedilipari
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