Lipari, Lami&festa

di Antonio Brundu

lami_madonna_rosario_2_ottobre_2011_019[1].JPGDue giorni di festa hanno caratterizzato il ciclo di manifestazioni svoltosi in contrada Lami, da dove si domina un vasto panorama con la località di Canneto, con la vista dell’isola di Vulcano, le coste lontane della Sicilia, il tipico promontorio di monte Rosa, sulla cui cima vi è posta una grande croce illuminata anche di notte. Nella bella e graziosa contrada di Lami si è svolta, anche quest’anno, la festa dedicata alla Madonna del Rosario. A dare maggiore impulso a questa antica tradizione isolana è giunto, quest’anno, a Lipari, dall’Australia (dopo 31 anni) Sam Iacono con la moglie Francesca, che da lungo tempo abitano a Sydney, dove mantengono viva la devozione nei confronti della Madonna del Rosario. Le calde giornate assolate dei primi giorni del mese di ottobre hanno contribuito anche alla buona riuscita della festa, alla quale hanno partecipato, come sempre, tantissime persone giunte da ogni parte dell’isola di Lipari e dalle altre isole dell’arcipelago eoliano. Grande ed intensa commozione ha suscitato l’uscita della Madonna, il cui simulacro è stato portato in processione lungo le strade e stradine in pietra del paese.

Presente la Banda dell’Associazione Musicale Eoliana “San Bartolomeo”, che si è esibita con numerosi pezzi musicali a carattere religioso, alternandosi con gli antichi canti del coro delle Confraternite e con le voci melodiose dei fedeli, che hanno fatto rivivere sensazioni ed emozioni d’altri tempi. Uno scampanìo festoso si è propagato lungo la vallata e i pianori della contrada liparese nel momento in cui il corteo processionale è uscito ed è entrato nella chiesa parrocchiale. Il simulacro della Madonna è stato portato a spalla, come da consuetudine ormai consolidata, da numerosi volontari. Presenti le autorità civili e militari, il Sindaco del Comune di Lipari, Mariano Bruno e tanti fedeli che hanno partecipato con profonda devozione ai momenti di preghiera intonati da Don Angelo, padre francescano di Palermo con accanto Don Gino Profilio, parroco di Lami sin dal lontano 1948. Poi è stata celebrata una Santa Messa da Mons. Alfredo Adornato, Vicario Episcopale.

Alla fine del rito liturgico ed eucaristico è stata consegnata una targa ricordo a Sam Iacono per l’impegno mostrato in questa occasione e per il sostegno che non ha mai fatto mancare anche dalla lontana Australia insieme alla comunità eoliana di Sydney ed all’Associazione Isole Eolie-Confraternita di San Bartolomeo del New South Wales. Una salsicciata è stata organizzata la sera prima dal Comitato della Festa. Il giorno dopo, con l’esibizione musicale del Gruppo “Oxidia” e i fuochi pirotecnici, si è conclusa in modo soddisfacente l’intera manifestazione grazie anche all’apporto di tanti giovani,di Bartolo Di Losa (detto Zazà) e di Nino Restuccia, che ha donato , tempo fa, il  congegno elettronico (portato dall’Australia) ed applicato nell’impalcatura di legno per consentire una collocazione armonica della statua della Madonna (prima prelevata in occasione della festa e poi rimessa al suo posto) nella nicchia dell’altare maggiore della Chiesa di Lami, da dove parte un messaggio d’amore, di fratellanza e di unione contenuto proprio nella coroncina del Santo Rosario.       

Lipari, Lami&festaultima modifica: 2011-10-05T14:26:00+02:00da leonedilipari
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