Lipari – Continua la pubblicazione degli interventi di turisti e isolani sul megaporto apparsi nel sito di Beppe Grillo.
Ho trascorso tutte le vacanze dell’infanzia e dell’adolescenza in quasi tutte le isole italiane, grandi e piccole. Ringrazio ancora i miei genitori: abitando Milano, mi hanno regalato, ogni estate, dei ricordi di queste meraviglie quando erano ancora pressocchè vergini. Ho 46 anni: ne sono passati circa 30. Sardegna, Sicilia, Eolie, Egadi, Lampedusa, Pantelleria, Ventotene con S.Stefano delle Pontine. Le ho rifrequentate almeno una volta a partire da 10 anni. Ho provato gli stessi sentimenti di chi, prima di me, ha visto ridursi come erano nella mia giovinezza e sono tuttora, se non peggio, i litorali liguri e romagnoli. Rimpianto, rabbia, delusione. Lampedusa, abitata da poche anime, ricordo, rimaneva tale anche in estate. Non era ancora conosciuta. La vicinanza con l’Africa, il mare cristallino e spiagge e scogli raggiungibili solo via barca, non aveva nulla da invidiare alle mete che ora, molti di noi, raggiungono negli oceani. La Baia dei Conigli era tale e quale una spiaggia maldiviana, e ci potevamo contare sulla decina: 10 anni dopo, su di essa, si ergeva devastante la villa di D.Modugno. Il piccolo arenile, brulicante di gente: tutta l’isola, ricoperta di alberghi, piani-bar di questo o altro’famoso’. E’stato scioccante. Ho vissuto a Ventotene quasi 3 anni: ho assistito alla crescita dei ‘muri’ in più. Lunga max km.1,3, larga max m.800, uno degli ultimi avamposti romani, ha tuttora in uso il loro porto, costruito ad arte, ma troppo piccolo, se non per le barche dei residenti pescatori e le vele di oggi. Yacht, traghetto e aliscafi attraccavano in quello nuovo, ma senza potersi fermare la notte. Per paura del Mistral, capace di sollevarli e riscaraventarli sul molo, aprendoli in due. L’hanno allungato. Molti non lo volevano, come penso nelle altre isole. Come Lampedusa. Ma altri, sì. I4 mesi estivi sono il guadagno per gli altri 8. E, se non sono ‘visibili’ come le Eolie, fanno quello che vogliono. Nel’71, del resto, Lampedusa non aveva votato: tanto lo Stato non sa neppure se esistiamo. L’Italia non sa quello che ha.
Viviana Semprini.