Lipari, Pdl&Udc

mgiorgianni.jpgdi Marco Giorgianni

Ho letto l’editoriale di Bartolino Leone nel quale si ipotizzano accordi tra il PDL e l’UDC a livello locale e nazionale. Molto spesso ho pensato di esternare il mio pensiero a riguardo rinunciandovi poi perché ho ritenuto che questo spetti a chi è delegato a rappresentare ufficialmente i partiti interessati (  consiglieri comunali, segretari di partito, etc) ma poiché vengo citato esplicitamente, credo sia mio dovere farlo. Rinuncio all’analisi delle prospettive di politica nazionale che io stesso o qualche difficoltà a comprendere, partendo dalla considerazione che il governo Berlusconi, ogni giorno che passa, aggrava le condizioni di debolezza e di credibilità del nostro paese.

D’altronde sono certo che il senatore D ‘Alia non utilizzi per questi temi quale interlocutore il Sindaco Bruno. Molto da dire ho, invece, sulla politica locale. Escludo categoricamente qualsiasi accordo, sul prossimo candidato a Sindaco tra l’UDC e PDL. Ricordo che il sottoscritto, candidato dell’UDC e di altre liste civiche ha rappresentato, alle scorse elezioni, l’alternativa a questa amministrazione. Per 5 anni abbiamo fatto opposizione, coerenti al mandato affidatoci dagli elettori, senza equivoci o inciuci con chi ha così malamente amministrato questo paese. A mio parere l’UDC e certamente il sottoscritto, non possono partecipare a nessun progetto per l’amministrazione del paese che non si caratterizzi per una forte e chiara discontinuita’ con chi ha disaministrato il comune negli ultimi 5 anni. Colgo l’occasione, pero’ per esternare alcune considerazioni.

Anche se oggi, più di prima, noto una giustificata disaffezione dei cittadini ai partiti politici, io continuo a pensare che i partiti abbiano la responsabilita’ di dover contribuire a proporre al paese dei progetti politici credibili e utili a formare delle amministrazioni efficienti, ma la discussione non si puo’ esaurire stabilendo cosa vuole l’UDC, il PD o magari il PDL o qualsiasi altro partito. I partiti devono essere solo veicoli di idee, di progetti, ma su queste idee e sulle persone proposte per lavoro attuazione si devono confrontare con tutti, riceverne le opinioni e verificarne la condivisione, il sostegno e sopratutto la partecipazione. Io milito nell’UDC da sempre e ne condivido l’azione politica, le scelte, in particolare l’opposizione a questa amministrazione ed a questo governo, ma non ho mai pensato che essere stati opposizione alla giunta Bruno, cosa non in discussione, sia sufficiente a dare al paese una alternativa completa.

Il nostro comune ha bisogno di ben altro, credo che al di la’ delle legittime proposte dei partiti, la prossima amministrazione avrà tra i suoi difficilissimi compiti, quello di pacificare il paese, di ripristinare il rispetto delle regole e del vivere civile, non curandosi dell’appartenenza politica dei propri amministrati. Per fare questo non bastano gli accordi tra i partiti, neanche, quello inesistente ipotizzato da Bartolino Leone tra PDL e UDC. Ma non si può neanche riproporre il cliché, “quella volta avete vinto voi, ora vinciamo noi”, si deve ottenere invece la partecipazione piu’ ampia dei cittadini, magari proprio di quelli che schifati oggi si ritengono lontanissimi dalla politica. E’ nella responsabilita’ dei partiti non fare accordi tra parti distanti ma creare occasioni di confronto con i cittadini, le nuove generazioni e le categorie per esprimere la migliore amministrazione possibile. Non si puo’ offrire, allo stesso modo, una proposta che si basi sui veti. A mio pare l’unico limite invalicabile, per la necessaria credibilita’, e’ quello di non affidare le sorti del paese a coloro che negli ultimi 5 anni lo hanno ridotto in questo stato fallendo clamorosamente.

Lipari, Pdl&Udcultima modifica: 2011-10-22T17:02:33+02:00da leonedilipari
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