di Antonio Marra
Come sotto indicato e’ possibile presentare le proprie osservazioni all’ avvio del procedimento per la realizzazione del Depuratore di Lipari in localita’ Canneto Dentro.Rammentando la scelta delicata e complessa di insediare in questo sito l’ opera, illusi coloro che sperano di evitare il realizzo delle vasche a Canetro e a Lipari.pompare in salita senza la sicurezza delle vasche nel punto piu’ basso,quindi in prossimita’ del mare.Sarebbe una vera follia che non darebbe nessuna sicurezza in caso di emergenza o blocco dell’ impianto e conseguenziale svuotamento della linea di condotta liquami,con le dovute conseguenze per l’ ambiente,la salute,il mare.
Forse e’ possibile evitare una tale opera e realizzarla in sito piu’ idoneo come indicato nelle osservazioni.
Sbrigatevi perche’ i tempi scadono a breve.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
protezionecivile@pec.governo.it
Ufficio del commissario delegato
OPCM 3738/2009
oopp.siciliacalabria@pec.mit.gov.it
via fax al n. 091 581683
Comune di Lipari
info@pec.comunelipari.it
via fax al n. 090 9880633
Ufficio del Genio Civile di Messina
geniocivile.me@certmail.regione.sicilia.it
via fax al n. 090 96892308
p.c. Unione Nazionale Consumatori di Messina
admin@pec.consumatori.messina.it
p.c. Codacons Sede Provinciale di Messina
codacons.messina@libero.it
Osservazioni avviso di avvio del procedimento del 14 ottobre 2013 – Intervento integrato prioritario per le crtiticità dei centri abitati di Lipari e Vulcano: Energia, dissalazione, distribuzione, depurazione, restituzione
Richiesta revoca pareri e convocazione nuova conferenza di servizi
Il sottoscritto_________________________________, nato a _________________________ il ________________________________ e residente a Lipari Via __________________________________, indirizzo email ___________________________________________ ________________
premesso
o che sottoscritto è residente a Lipari in via ____________________________________
o che in data 14 ottobre 2013 è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Lipari, da parte del Commissario Delegato O.P.C.M 3738/2009 un avviso di avvio del procedimento per la realizzazione di un depuratore a Canneto Dentro, per l’apposizione del vincolo all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità;
o che il sottoscritto ha interesse alla partecipazione al procedimento trattandosi di un intervento che incide sulla pianificazione urbanistica del proprio Comune nonchè su un territorio posto in prossimità della propria residenza e dei luoghi che lo stesso frequenta (spiaggia di Canneto, strada Canneto – Serra Pirrera, cimitero di Canneto);
o che all’avviso di avvio non veniva allegato il progetto esecutivo che sarebbe in corso di approvazione ma esclusivamente le planimetrie delle aree soggette ad esproprio;
o che inoltre, dalla visione della planimetria delle aree soggette ad esproprio, sembrerebbe che si siano poste delle rilevanti e sostanziali differenze rispetto al progetto definitivo pubblicato circa due anni fa all’albo pretorio;
o che in particolare sembrerebbe che non si realizzi più la sistemazione e messa in sicurezza del pendio;
o che non si sovvengono le motivazioni per cui nel primo progetto si prevedeva la messa in sicurezza del pendio, mentre dalla visione della sola planimetria delle aree soggette ad esproprio sembra che tale sistemazione e messa in sicurezza sia stata stralciata:
o che non risulta essere stato compiuto un approfondito ed attento studio sugli effetti delle emissioni odorose con riferimento alla particolarità del sito nonché alla brezze di terra e di mare tipiche delle zone costiere.
o che non risulta essere stato verificato che l’area oggetto dell’intervento ricopre evidenti e testimoniate caratteristiche termali, così come si rileva dagli studi effettuati dall’Università di Messina e dall’Università di Parigi sotto l´alto patrocinio della Comunità Europea già dall’anno 1993;
o che nella zona posta in prossimità del depuratore vi è un boschetto del citiso delle Eolie Cytisus aeolicus specie che figura tra quelle prioritarie in allegato alla direttiva comunitaria 43/92 e la Selenia Hicesia, specie endemiche che verrebbero distrutte a seguito della realizzazione dell’impianto nonchè vi è la presenza delle Poiane.
o che inoltre il progetto sembra porsi in contrasto con altro strumento urbanistico previsto nella zona (P.I.P. aria artigianale);
o che, infine, manca l’autorizzazione dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente, il parere del Consiglio Regionale dell’urbanistica, la deliberazione del Consiglio Comunale che approva la localizzazione dell’ impianto e degli elaborati tecnici così come previsto dalla L.R. 27/1986;
Tanto premesso il sottoscritto
chiede
1) L’annullamento dell’avviso di avvio del procedimento in quanto non risulta essere stato pubblicato online il progetto esecutivo che sarebbe in corso di approvazione ed a fronte del quale il sottoscritto ha interesse di presentare le proprie osservazioni;
2) Il rispetto del termine di 30 giorni previsto per legge per il deposito delle osservazioni, termine che la struttura commissariale immotivamente si è autoridotta e che, in ogni caso, non permette di poter effettuare compiute ed esaurienti osservazioni limitando la partecipazione dei cittadini;
3) Lo stralcio del progetto dall’area di Canneto Dentro;
4) Che il progetto e l’appalto siano annullati atteso che non sono stati rispettati i presupposti e le procedure cui alla L.R. 27/1986
5) Che il progetto sia realizzato nel luogo individuato nel PRG approvato dal Consiglio Comunale di Lipari ovvero nell’aria di Pignataro;
6) Che il Comune di Lipari revochi gli eventuali pareri positivi già resi;
7) Che sia, inoltre, data compiuta risposta alle osservazioni sovra esposte con particolare riferimento alle emissioni odorose, alla presenza di acque termali, nonché alla presenza ed effetti dell’impianto sulle specie vegetali ed animali protette presenti sul sito;
8) Che sia verificata la compatibilità del progetto approvato con la previsione del P.I.P. aria artigiani prevista nel P.R.G. e sulla attuale fattibilità del progetto alla luce delle distanze minime di 100 metri cui alla L.R. 27/1986, con la precisazione che la fattibilità non può essere verificata sulla base di eventuali – ma non certe – deroghe ma esclusivamente sull’attuale stato delle disposizioni vigenti;
9) Che il Genio Civile Ufficio di Messina, revochi gli eventuali pareri già resi, acquisisca il progetto esecutivo e chieda la convocazione di una conferenza di servizi prima che ogni tipo di lavori sia realizzato.
Non si sa, infatti, se durante o a seguito dei lavori, potrebbero verificarsi in concomitanza di “bombe d’acque” colate di fango o frane.
Si chiede pertanto che il Genio Civile di Messina voglia sospendere tutte le autorizzazioni già date e verificare la compatibilità del nuovo progetto esecutivo approvato e se lo stesso rispetti o meno gli standard di sicurezza che il Genio Civile di Messina riterrà necessari al fine di evitare gli effetti ben noti delle disastrose alluvioni che hanno già interessato, negli ultimi tre anni, non solo la città di Messina e l’intera Provincia ma anche l’isola di Lipari.
Si evidenzia, in ogni caso, che le osservazioni e le richieste sovra esposte dovranno riferirsi esclusivamente al progetto che si ipotizza verrà realizzato, atteso che si sconosce il progetto esecutivo del quale si è avviato il procedimento di approvazione in quanto non pubblicato.
Ci si riserva, quindi, di presentare ulteriori osservazioni una volta avuta piena conoscenza del progetto esecutivo a fronte del quale si è avviato il procedimento per l’approvazione.
Si autorizza, inoltre, l’inoltro a mezzo pec delle presenti osservazioni da parte dell’Unione Nazionale Consumatori di Messina.
Lipari, lì 21 ottobre 2013