Lipari, problematiche&indifferenza

amiracula.JPGdi Anna Miracula

Non vorrei ripetermi su quanto già detto, sia dai fatti di cronaca  che da altri cittadini in questi giorni, che come me sono fortemente preoccupati per la realizzazione del depuratore nella zona di Canneto Dentro; però come questi miei concittadini ho notato con quanta assoluta mancanza di interesse la gente vive quotidianamente i problemi di questo paese. Ed è proprio questa mancanza di interesse e di aggregazione, di un personale coinvolgimento, e non solo sulla questione depuratore, ma anche su tante altre problematiche, che sta velocemente portando questo nostro arcipelago,al baratro da cui sarà difficile tornare indietro. Siamo sull’orlo di un precipizio e non ce ne rendiamo conto, o meglio ci rendiamo conto ma siamo troppo pigri: il nostro arcipelago consegnato nelle mani di lupi e noi a fare gli ignari agnelli, a comportarci sempre come se non sapessimo mai nulla di quello che ci gira intorno. Mi chiedo il perché e questo perché non sono solo io a pormelo, ma anche chi ha a cuore il bene non solo dell’isola in sé,ma anche del nostro futuro e di quello dei nostri figli.

Perché saranno loro ad ereditare in un futuro molto prossimo le scelte sbagliate dettate non da eoliani ma da pirati e non parlo dei pirati che hanno saccheggiato in passato le nostre isole, allora invase e distrutte per motivi sicuramente molto differenti da quelli di oggi; i nuovi pirati hanno giacca e cravatta, hanno carta e penna, hanno il potere soprattutto politico nelle loro mani e lo usano, lo stanno usando contro di noi e non hanno a cuore di certo né il nostro futuro, né quello delle nuove generazioni. I nostri figli, i figli dei nostri figli dovranno convivere per sempre con le tirannie di questi pirati contro i quali NOI non ci siamo voluti opporre, per inerzia, per noia, perché tutto sommato stiamo bene nelle nostre casette, con il guadagno della giornata che ci permette di vivere e anche di sopravvivere e finchè c’è , ringraziamo Dio e baciamo in terra. O anche perché tanto ci diciamo che c’è sempre qualcuno che lotta per noi, che presenzia e mette la faccia per noi, basta mettere una firma e tutto si risolve, che importa se poi non la prenderanno nemmeno in considerazione, io l’ho messa e mi sono lavato la coscienza.

Eh no, non funziona così’ è la costanza e la perseveranza che fanno di un uomo, di un popolo tutto la propria forza. E ricordo a chi dimentica facilmente la propria storia, che Lipari si è sempre contraddistinta nei secoli con onore, che ha saputo ricostruire la propria identità anche dopo distruzioni di massa e attacchi vari. E’ la nostra era,q uella moderna che ha deposto le armi e questo spero non per sempre, altrimenti sarebbe un errore gravissimo chiamarci ancora eoliani, perché l’Eoliano è sempre stato fiero delle sue origini,fiero di combattere per delle nobili cause,e quel che ci contraddistingueva era la lotta unanime. Che importava se un problema riguardava solo una determinata zona dell’isola, ci si avvisava tutti l’uno con l’altro, senza internet, cellulari e alta tecnologia. Le campane e il porta a porta erano un metodo sì antico, ma efficace. Ogni eoliano correva in aiuto del proprio paesano, senza inerzia, senza scuse, con forza e coraggio, come fratelli consapevoli del proprio destino.

Io, e perdonatemi la parentesi, inviterei tanti a leggere almeno un quarto della storia di Lipari per ritrovare un po’ della propria identità. Ma ecco, in realtà è proprio la fratellanza che manca adesso, la solidarietà non è più di casa, adesso invidia, menefreghismo, tolleranza verso ciò che ci viene imposto, fanno da madrina a Lipari e non solo. Si potrebbero scrivere pagine e pagine su questo, ma non si troverebbe mai una giustificazione a ciò che si è perso nel nostro ambiente: una piccola ma grande parola che è la DIGNITA’, quella che ha distinto un popolo che fu ma che non sarà più uguale se prima questa parola non la ritroveremo dentro di noi. Allora svegliamoci e iniziamo insieme a riscrivere la storia di questo paese, cacciando via i tiranni e battendoci per la nostra sopravvivenza, mettiamo da parte egoismi e colori politici, e partiamo alla conquista della nostra isola, quella che vogliono rubarci facendo leva sulla nostra impassibilità, sulla nostra accondiscendenza,  incutendoci paura e spegnendo  la nostra voglia secolare di combattere.

Lipari, problematiche&indifferenzaultima modifica: 2011-01-18T11:51:28+01:00da leonedilipari
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