di Tommaso Orioles

Ogni anno, almeno fino al 2010, la fine delle celebrazioni religiose per la festività del nostro Patrono era consistita nella benedizione delle barche da parte del Vescovo da una finestra del castello.

La cerimonia, fralaltro altamente suggestiva, era particolarmente sentita, il mare sotto il castello era invaso da un incredibile numero di imbarcazioni.

La sera del 24 alle 23.00 ero puntuale sotto le finestre del castello ma nessuno si è affacciato, tanto meno per benedire me e quei pochi invero che attendevano fiduciosi. Vero che nei manifesti non se ne parlava, ma i più pensavano ad un refuso.

Mi chiedo se l’abolizione della cerimonia, momento di aggregazione tra il mondo della nautica e quello cattolico, sia da addebitarsi a impegni più importanti di S.E. l’Arcivescovo (forse perchè arci con il semplice Vescovo Marra c’era sempre stata). Per noi sarebbe stata benvenuta la Benedizione impartita dal NOSTRO Padre Sardella.

Speriamo nella reintroduzione per il prossimo anno e che S.Bartolo ci aiuti.