di Aldo Natoli

Fuochi, luminarie, canti e musiche hanno fatto come sempre da cornice alle tante celebrazioni religiose culminate con la solenne processione del venerato simulacro del santo Patrono e dell’artistico Vascelluzzo-Reliquario per le vie cittadine, tra due ali di immensa folla di turisti e residenti, giunti dall’intero Arcipelago. La festa di San Bartolomeo costituisce per tutti gli eoliani residenti nelle Isole Eolie o sparsi per il mondo, e per quanti amano la bellezza del nostro Arcipelago un forte richiamo a ritrovarci gioiosamente insieme per rendere onore all’Apostolo che da secoli veneriamo come celeste Patrono: “Bello non sei, ma Lipari ti ama perché al fulgore delle tue fattezze preferisce il rumor della tua fama”.  

SAN BARTOLOMEO  CI PROTEGGA

E’ Patrono di Lipari l’Apostolo,

Bartolomeo, che venne scorticato.

Il simulacro suo, veneratissimo,

lo raffigura, appunto, in quello stato.

Con le imposte e le tasse che ci appioppano

le decisione della Giunta Bruno,

si può pensare di elevarlo a simbolo

anche del cittadino tartassato.

(libero adattamento della poesia di Gaetano Fiorentino – anno 1992)

di Claudio Mandarano*

Il Comitato San Bartolomeo comunica alla cittadinanza che per la festa del patrono celebrata il 16 novembre 2009 non è stato possibile eseguire i fuochi pirotecnici a causa della mancata traversata da Milazzo per Lipari della Green Lipari (nave adibita al trasporto dei rsu), infatti come è noto i materiali esplosivi non possono viaggiare sulle navi di linea per trasporto passeggeri. Le offerte ricevute dalla cittadinanza di Lipari centro e frazioni saranno spese in parte per l’acquisto di una scala professionale in alluminio, da donare alla cattedrale per la manutenzione delle navate e in parte saranno utilizzate per finanziare la festa di San Bartolomeo del 5 marzo 2010. Il Comitato si scusa per tale inconveniente e con l’occasione rinagrazia la cittadinanza.

*Presidente del Comitato San Bartolomeo