di Salvatore Leone

Caro geom. Aldo Natoli, come vedi l’arte pittorica eoliana non conosce confini. Tu che fra le altre passioni, sei stato anche un ottimo pittore figurativo, con le latte di vernice vacci piano. Tu coloravi le isole, le facce, i sentimenti. Adesso guardi con nostalgia lo spreco di 30 chili di pittura consumata per l’arte stradale che crea stalli mobili per poi disinstallarli. Questa si chiama arte legale in movimento stradale.

A Venezia, in occasione della Biennale, si può presentare qualche capolavoro per taxi “disinposteggiati”. Fra l’altro visto il momento economicamente triste del nostro amato comune, ricordo che quando ho fatto pitturare la simpatica fontanella di vico Tindaris angolo corso Vittorio Emanuele, mi sono rimaste intatte due latte di vernice, che scadono nel 2020. Se possono servire per altri stalli o stalloni che nell’arcipelago non mancano, posso metterle a disposizione gratuita. Il colore è un bel grigio che sposa bene con il momento della crisi. Naturalmente i pennelli ed il suolo pubblico vengono esclusi dalla presente donazione. Mentre ricordo che al Notiziario il “Baciamo le mani “ è una mia personale esclusiva. Che le stelle aiutino gli stalli e anche gli installatori.

P.S. Ho sentito il Sindaco di Venezia, è interessato alla nostra squadra di stallisti, per creare stalli marini per i loro taxi, naturalmente il colore non è quello di Lipari ma acquamarina. Baciamo le mani.