Lipari& Terme di San Calogero

dstarvaggipiccola.jpgdi Davide Starvaggi*

La FSC Group Service Soc. Coop. Soc. dopo l’inaugurazione del “Museo della Memoria: le terme di San Calogero e la pomice di Lipari” avvenuta in data 20 Febbraio 2012, è lieta di comunicare l’evento che vede come protagonista il Sig. Bartolomeo Favaloro ed il suo lavoro di tesi di laurea in Architettura, discussa nel mese di febbraio scorso presso l’Università degli Studi di Firenze, dal titolo: “Bianco pomice”: una strategia per un centro di accoglienza per i bambini della guerra nella cava di Lipari.

La tesi di questo giovane liparoto affronta il problema della riconversione dell’area pomicifera con un carattere sociale che la contraddistingue tra tutte prevedendo la realizzazione di un centro per l’ accoglienza, la cura e lo studio dei bambini affetti da gravi malattie fisiche e psichiche derivanti dalla guerra. Solo in questi ultimi periodi, a livello mondiale, molti studiosi se ne stanno occupando, tanto che non esistono ancora esempi di centri specializzati che operano in questa direzione. Lo scopo è quello di fare in modo che la nostra piccola isola, al centro del Mediterraneo, diventi la culla dell’accoglienza costruttiva creando un futuro non soltanto per noi, ma soprattutto per chi è meno fortunato di noi facendo diventare l’Italia madrina dei bambini nel mondo.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare in data 23 Marzo 2013 dalle ore 10.30 presso lo Stabilimento Termale di San Calogero Pianoconte potendo anche con l’occasione visitare, per chi non l’avesse già fatto, il “Museo della Memoria: le terme di San Calogero e la pomice di Lipari”. Ricordiamo che all’interno sono presenti attrezzi da lavoro, foto antiche, tesi di laurea, nonché pannelli esplicativi inerenti queste due tematiche apparentemente lontane tra loro, ma accomunate dall’importanza che hanno rivestito per la popolazione eoliana fin da epoche antiche.  Il Museo della Memoria mette in luce ed illustra alcuni passaggi significativi per la storia, la cultura e l’economia della popolazione eoliana, fondando il racconto su questi due temi sostanzialmente inediti, testimonianza storica, sociale ed etno-antropologica di un passato recente, non più attuale, ma che lascia ancora tracce nella memoria e nel tessuto sociale dell’isola di Lipari.  Verrà inoltre possibile proiettato il video documentario “Gente Lontana” vincitore del Gran Premio Orso d’Oro del Festival di Berlino nel 1957 che tratta della dura vita dei cavatori di pomice.

*Presidente FSC Group Service Soc. Coop. Soc.

Lipari& Terme di San Calogeroultima modifica: 2013-03-08T21:16:00+01:00da leonedilipari
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Lipari&terme di San Calogero

ggiardina.jpgdi Giovanni Giardina

Dott. Giovanni  Rosa,  premetto  che, senza voler mettere in  dubbio il suo spessore culturale e professionale, La  vorrei condurre ad una acuta e serena    riflessione , non  per dibattere  sulle indiscusse  caratteristiche e proprieta’  terapeutiche  che le ( ex ) acque  di  S . Calogero  posseggono,  mi  guarderei  bene ,perche’ non  ho  titoli  per  farlo, ne  tanto  meno  per  far  nascere confronti o equivoci , ma perche’ spinto  dai complimenti  e le belle  parole che Lei  ha  voluto  riservare per il convegno  tenutosi  a Lipari  sul  termalismo, per i promotori  e invitati.    Credo, a mio giudizio,  che l’abilita’  e il  mestiere  di  questi  politici  di  turno , abbiano giocato anche sulla  sua  buona  fede e astuti  come sono, riescono a carpire e penetrare anche  i cervelli piu’ nobili.

L’argomento  meriterebbe una piu’ ampia  e  dettagliata  disamina,  ma  lo spazio  non  lo consente, pertanto la invitero’ a rispolverare alcuni  indelebili  ricordi. Questo  stabilimento  fu  ristrutturato  ai  tempi  del  Sindaco  Masino Carnevale, che per merito dei  suoi  amici di allora,  on.Salvatore D’Alia e on. Giuseppe Merlino ( Liparoti ),  fecero  arrivare  i soldoni.  A lavori  ultimati, si e’ compiaciuto  con la ditta e additando  l’opera  ultimata,  disse:      Bravi!  lo vedete questo…. sara’ un figlio orfano, senza  un padre. “ Grande profeta!’ Allora  Le  chiedo quanti  anni  sono  trascorsi  da allora ?Il  mio dubbio oggi mi conferma  che Lei  non e’neanche  di  estrazione  eoliana ,ma  semplicemente  frequentatore  che non vivendo qui, non  porta certamente il bagaglio ,delle  sofferenze, delle mortifiazioni , dei sacrifici, come  questa  comunita’  costretta a subire giorno dopo giorno per una  aspirata sopravvivenza. La informo inoltre. che a queste sceneggiate, questi  teatrini , noi  eoliani, ci siamo abituati da anni  e anni  perche’, ci vengono   sempre riproposti, ad  ogni  tornata  elettorale.

Ognuno  ricomincia  con le proprie  ricette, ricomincia a  tirare tutti  gli  argomenti  a  loro  utili, ((terreno  fertile) per  continuare  ad  illudere  i  nostri  ragazzi,   la nostra  gente. Hanno  preparato l’argomento per il  punto nascita, ci  sara’  quello  sui  trasporti, sulla  sistemazione  definitiva  degli ex  lavoratori  della  Pumex, quello  sui  porti, sulla  riconversione delle  vecchie  cave di pomice, in stabilimenti FIAT, quello sul  termalismo, sul turismo , sullo smaltimento delle sterpaglie e potature, sulla  sistemazione delle aree artigianali , parcheggi , viabilita’ ecc..

Sfrutteranno  tutti questi  temi ed altri,  per poi aggiungerli   al  programma fotocopiato  da  circa vent’anni, per loro e per i soliti compari  di  turno, che si faranno  garanti  per risolverli. Cercheranno  disperatamente  di  riguadagnarsi  la  poltrona, continuando  ad  illudere , a dare speranze, infine di convincere  i nostri  ragazzi , gia’ frustrati  e mammoni, pronti  per l’emigrazione, per riavvicinarli  alla  loro  politica  squallida  e  fallita.  Tireranno  fuori nuove idee, nuovi progetti , proporranno  ricerche, soluzioni , porteranno amici compiacenti ed esperti, partners  pronti ad  investire,  ma che alla  fine avranno solo lo scopo di buttare fumo, di buttare altri soldi a mare ( come  in passato )  o  per  meglio dire,  per spartirseli  tra di loro e non certamente per risolvere gli annosi   problemi , le aspettative dei cittadini, infine  per lo sviluppo.

 Per i soldi  buttati a mare! Ne vogliamo ricordare alcune di queste opere? Asilo nido via S.Giogio, scuola materna via S. Lucia, incanalamento acque fluviali torrente via Roma, torrente calandra , risultati del rifacimento  via marina Garibaldi  Canneto, ascenzore per salita castello,( gia’ pronto il finanziamento per un’ altro, per la salita dal porto a  villa Mazzini ) protezione coste Canneto, protezione coste Acquacalda,  stabile per servizi turistici sulla banchina di Vulcano,oramai  demolito, impianti anti incendio  della banchina  sottomonastero  e del  pontile di Vulcano, pontile di Acqucalda ,banchina di porticello  ecc. ecc. (ahime’! da ora in poi pero’: senza salvadanaio!) Sara’ il nuovo valido  e giustificato motivo per cominciare a svendere, al primo  arrivato,  il nostro territorio, il nostro patrimonio , le nostre Isole.

Vedi  gia’  svendita  della baia  di marina lunga e marina  corta in cambio del megaporto ,con tutto quello che c’e’ dietro e che esso comporta, vedi i propositi di far costruire (2) nuove stazioni carabinieri, barattando parte del territorio con la costruzione di (140 ) nuovi alloggi    Posso essere deficiente di titoli , ma non certo privo di esperienze o d’intelligenza. Per ultimo, come esempio, riporto testualmente un’articolo apparso sui quotidiani di oggi ,( volati gia’ 270 milioni di euro per il ponte di Messina, altri sostengono  molto di piu’.) Non  si disperi  per  la  sua  mancata  presenza, ( non ha perso nulla  ) almeno ha evitato, un  luminare  onesto  come Lei, di essere coinvolto  dalle storiche  chiacchiere,   chiacchiere,  chiacchiere. Con tutto il  rispetto e stima  che Lei  merita,  non me ne voglia!…cordiali  saluti.

Lipari&terme di San Calogeroultima modifica: 2011-10-29T09:19:18+02:00da leonedilipari
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Lipari&terme di San Calogero

glorizio.jpgdi Giusi Lo Rizio*

In occasione della riapertura al pubblico delle storiche terme di S. Calogero, la Cooperativa Margherita di Lipari in collaborazione con la F.S.C. Group Service Cooperativa sociale, ha organizzato per i ragazzi che frequentano i laboratori teatrali e musicali,  relativi all’ azione progettuale n. 10 predisposta dal Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie con il Piano di Zona 2001-2003, una visita guidata per assistere, presso le terme, alla mostra di arte contemporanea “d’acqua e di storia”.

I ragazzi sono stati quindi condotti attraverso un percorso artistico ispirato al tema dell’acqua ed hanno potuto assistere alla rifunzionalizzazione dello stabilimento termale resa possibile, dopo 30 anni d’inattività, grazie alla convenzione stipulata tra la Coop. Soc. FSC Group Service ed il Comune di Lipari.

L’iniziativa è stata favorevolmente accolta sia dai genitori dei ragazzi che dai ragazzi stessi. Quest’ultimi intervenuti infatti numerosi hanno dimostrato ancora una volta, a discapito di scontate convinzioni che considerano le giovani generazioni prive di qualsiasi interesse culturale, che l’attenzione nei confronti di eventi di questo genere c’è, e che  è viva la disponibilità ad accogliere e ad aderire con entusiasmo a quelle iniziative socio-artistiche e culturali di volta in volta loro proposte.

*Presidente Cooperativa Sociale “Margherita”

Lipari&terme di San Calogeroultima modifica: 2011-10-04T07:49:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&terme di San Calogero

rcasamento.jpgdi Riccardo Casamento
Condivido la notizia della “Prima Pagina de “Il Notiziario” per i 100 anni di Fillippino. Affidiamo subito la gestione delle Terme di San Calogero al gruppo Bernardi, e in particolare al “patron” Antonio.  Ormai non deve piu’ dimostrare niente.  Ha già dimostrato. Il problema è solo uno: può essere interessato?
Lipari&terme di San Calogeroultima modifica: 2010-10-30T09:14:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&Terme di San Calogero

gmichele1.jpgdi Michele Giacomantonio

Un silenzio tombale è sceso sulle Terme di S. Calogero. Non ne parla più nessuno a cominciare dall’Amministrazione  comunale che pure, in passato, aveva assicurato di volerne fare un cavallo di battaglia. Il 24.04.2002 il consiglio comunale di Lipari ebbe a deliberare la costituzione di una società per la Trasformazione Urbana  dell’area di Pianoconte-San Calogero. A seguito della deliberazione venne chiesto al Ministero delle Infrastrutture un finanziamento di 100 mila euro per far effettuare uno studio di fattibilità. In quell’occasione il Sindaco Bruno presentò la Dott. Cristina Rossi quale capofila di un gruppo imprenditore interessato ad investire sulle terme. A distanza di diversi anni niente abbiamo saputo. Tutto avvolto dalle nebbie del non fare. Dal 7 dicembre 2002 al 3 novembre  2004 a più riprese appaino sui giornali notizie che l’Amministrazione abbia voglia vendere (ammesso che fosse nelle sua disponibilità) le Terme ma erano notizie sempre smentite affermando che invece vi erano altri progetti. Ma di quali fossero non è si è saputo nulla. Poi fu indetta una sorta di gara fra chi volesse utilizzare i locali, ma anche questa iniziativa è finita nel nulla. L’edificio è lì chiuso, privati ricevono i turisti in visita, fanno visitare il tolos miceneo e intascano le mance. Eppure è un peccato che il complesso venga lasciato abbandonato con il bisogno di punti di interesse che il nostro turismo ha, per sottolineare percorsi culturali naturalisitici. Certo ripristinare le Terme come erano un tempo è ormai praticamente impossibile. I posti letto che si possono recuperare nella struttura sono  insufficienti per dare vita ad una sorta di realtà paraospedaliera con gli standard di servizio e di assistenza che oggi sono divenuti obbligatori. Né questo può essere ovviato con strutture alberghiere  esterne giacchè nella zona non ne esistono, né si può pensare di crearle visto il PTP delle Eolie. Inoltre vi è il problema dell’acqua csan.jpgche negli ultimi 120 anni ha subito una lenta e continua diminuzione della portata e della temperatura della sorgente. Per la temperatura si è passati da valori superiori a 90° C del 1872, a valori prossimi a 60° nel periodo 1906-1972. a 47° nel 1996. Quanto alla portata questa è passata dai 60 l/min agli attuali 20l/min.  Più realistico è pensare – come sostiene  Pino La Greca nel suo libro “Le terme di San Calogero” – ad un Museo delle terme, composto da stanze, camere e gallerie  che espongono riproduzioni di codici miniati, pitture incisioni, fotografie, documenti e testimonianze sulla storia notevole delle terme liparesi ed italiane in genere, affiancato da una mostra permanente fotografica, documentale e materiale dell’arte e delle tradizioni contadine dell’isola di Lipari. Una struttura che sarebbe unica in Sicilia e nell’intera Italia Meridionale. Fin qui Pino la  Greca. A fianco al Museo delle Terme  potrebbe essere forse recuperata, trovando i finanziamenti, un’idea ambiziosa maturata al tempo della mia Amministrazione, e cioè quella di  un grande parco che si stagli sul mare e che comprenderebbe oltre l’area San Calogero anche la valle del Fuardo, ove siano inseriti, in modo sinergico, un polo Benessere e Bellezza ed un polo Salute naturalmente un parco aperto che non preveda ospedalizzazione. Nell’ipotesi i due poli venivano collegati fra loro da un percorso coperto e protetto in modo da renderlo fruibile tutto l’anno. Intorno erano previste una serie di piazze-solarium panoramiche su più livelli differenziati, piazze come luoghi di socialità ed incontro con vista panoramica sul circondario che permettano di spaziare con gli occhi a 360°. In quest’ambiente si possono pensare  inseriti un grande minigolf, zone d’intrattenimento all’aperto e da ballo, sistemazione di percorsi sportivi, parco dei bambini e ragazzi e così via. Siccome uno dei problemi più seri è quello di ridurre al minimo l’impatto ambientale, nell’ipotesi allora formulata, il polo benessere e bellezza che comporterebbe l’attuazione di piscine al chiuso ed all’aperto si ipotizzerebbe come struttura realizzata totalmente fuori terra e, che, per la parte al chiuso sarebbe successivamente interrata con un’opera di attenta modellazione del riporto del terreno. Queste zone infine venivano ricoperte di verde, di fiori e piante in modo da ottenere un ambiente quanto mai curato e di grande fascino e presa sugli ospiti e sui visitatori.  Certo che un centro di interesse di questo tipo sarebbe un grande richiamo che valorizzerebbe non solo tutta l’area del circondario ma l’intera isola di Lipari. Solo un sogno? Con un’Amministrazione che si muove solo dietro all’emergenza non può rimanere che un altro sogno come quello del parco di Porticello e delle cave, oppure del Caolino.

Lipari&Terme di San Calogeroultima modifica: 2009-09-23T20:20:43+02:00da leonedilipari
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