Lipari. Tribunale&Condanna

fgugliottapiccola.jpgLipari – Un mese e 10 giorni di reclusione e il pagamento delle spese processuali (pena sospesa). Paolo Russo, 48 anni, di Stromboli, è stato difeso dall’avvocato Maria Luisa Calderonio. La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Fabio Gugliotta (piemme Francesco cannavò, cancelliere Giuseppe D’Angelo). Era stato accusato di aver collocato dei mezzi per impedire l’ingresso in una abitazione. I fatti risalgono al 16 maggio 2008.

Lipari. Tribunale&Condannaultima modifica: 2013-02-22T09:26:35+01:00da leonedilipari
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Lipari, tribunale&condanna

npainopiccola1.jpgLipari – Un anno di reclusione, 8 mila euro di ammenda e il pagamento delle spese processuali. Vincenzo Cincotta, 48 anni, di Stromboli, è stato difeso dagli avvocati Santoro e Sciacca. La sentenza alla sezione distaccata del tribunale di Lipari è stata pronunciata dal giudice Francesco Catanese (piemme Mirko Piloni, assistente giudiziario Nino Paino). Era stato accusato di aver illegalmente detenuto grammi 25 di stupefacente a base di “resina cannabis sativa L” contenente un grammo di principio attivo equivalente a 44 dosi. I fatti risalgono al 30 aprile 2009.

Lipari, tribunale&condannaultima modifica: 2012-11-28T09:56:06+01:00da leonedilipari
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Rassegna Stampa. “Corriere della Sera”, il senatore, la villa e il Ponte Sullo Stretto

gdaliapiccola.jpgGentile direttore, scrivo in riferimento all’articolo a firma Gian Antonio Stella pubblicato ieri sul quotidiano da Lei diretto dal titolo “Il Senatore compra la villa e cambia idea sul ponte” da cui emergerebbe come mia piu’ grande colpa di politico quella di aver cambiato idea sull’opera di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e di averlo fatto in virtu’ di una motivazione privata. Ma io l’idea non l’ho cambiata. Già nel 2003, in un contesto trasversalmente favorevole alla costruzione del Ponte, predisposi nella mia qualità di assessore all’urbanistica del Comune di Messina, una relazione di fattibilità sul progetto e sul suo impatto ambientale, che si rivelò fortemente negativa sul Ponte e sulla possibilità della sua concreta realizzazione e che il sindaco del tempo si rifiutò di far votare al consiglio revocando la relativa proposta di deliberazione.

Nel 2006 con una mozione parlamentare del gruppo Udc alla Camera sostenemmo la necessità di sciogliere la società Stretto di Messina. Con l’on. Violannte sottoscrivemmo un odg presentato venerdi’ 27 ottobre 2006 approvato da Camera e Senato per legare quelle risorse a progetti utili per la città di Messina. E ancora un question time rivolto al ministro dei lavori pubblici Di Pietro in cui denunciammo l’ipotesi di transazione da 480 milioni di euro a titolo di penale per la mancata realizzazione del Ponte.

Questa mia posizione sul ponte è rimasta fortemente critica anche e soprattutto quando il governo Berlusconi nel 2008 ha ribadito di voler realizzare l’opera. Quindi nessun cambio di opinione. A radicare questa mia convizione si aggiungano i tragici eventi dell’alluvione di Giampilieri in cui persero la vita i miei concittadini. Nella seduta del 6 ottobre 2009 dissi che “dopo la tragedia di Messina, il Ponte non può piu’ essere una priorità. Se il ministro delle infrastrutture lo vuole realizzare, prima garantisca i finanziamenti per mettere in sicurezza la città di Messina dal dissesto idrogeologico e poi ne riparleremo”.

Di questa mia attività politica mi è stato dato atto anche da Sergio Rizzo, il 9 febbraio 2012 a proposito di denunce contro la speculazione del Ponte. Nessun legame quindi con l’acquisto della mia casa che non è quella rappresentata nella foto; che si compone solo di 2 camere da letto, 2 bagni, una cucina, un soggiorno, un cantinato che comprende un giardino di circa 400 mq e non può ospitare una piscina. L’immobile è stato acquistato in parte con un mutuo del Banco di Napoli, filiale della Camera, e in parte con i proventi della vendita di un immobile di mia proprietà nell’isola di Lipari Cordialmente

Senatore Gianpiero D’Alia, Presidente gruppo parlamentare Udc Svp e Autonomia

Se capiamo bene il senatore D’Alia riconosce come esatto che lui abbia comprato nel 2009 con sua gstella.jpgmoglie Antonella una casa in via Circuito a Torre Faro, esatto che porprio li’ erano previsti da li’ a poco i carotaggi per la posa dei piloni del ponte, esatto che lui abbia cambiato idea su quel ponte dopo essere stato per anni a favore; esatto che pagò con due assegni circolari del Banco di Napoli di Montecitorio ma contesta che la casa sia proprio quella nella foto pubblicata (un equivoco di cui ci scusiamo) che sia di 476 mq catastali (cosi’ risulta dal rilievo aerofotogrammetrico della particella catastale depositato presso la Regione Sicilia insieme al progetto definitivo del Ponte) e che la conversione sia avvenuta in tempi recenti.

Lui dice, allegando documenti parlamentari, che aveva delle perplessità già nel 2003. Secondo l’Ansa, il 9 ottobre 2006, per fare una citazione, il senatore D’Alia dichiarava: “Il ponte sullo Stretto non ha valore solo per la Sicilia e per la Calabria, ma come ricnosciuto anche in sede Europea, ha una rilevanza strategica per tutto l’asse dei trasporti dell’Unione”. Quindi attaccava Prodi reo di “sottrarre le risorse finanziarie necessarie alla società Stretto di Messina, stornandole per realizzare non meglio identificate opere infrastrutturali di tutela dell’ambiente e difesa del suolo in Sicilia e in Calabria, affidandone la programmazione non solo al ministro delle infrastrutture, ma anche purtroppo al ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare”.

Cogliamo l’occasione per segnalare al senatore che nella “scheda delle variazioni intervenute nella situazione patrimoniale” del 2010 per l’anno precedente scrive nel sito del Senato di aver “venduta l’autovettura Smart Passion…”. Non riusciamo a trovare l’acquisto della villa familiare a Cariddi. Non sarà il caso di cambiare qualche regola sul modo in cui i parlamentari devono compilare queste dichiarazioni?

Gian Antonio Stella 

Rassegna Stampa. “Corriere della Sera”, il senatore, la villa e il Ponte Sullo Strettoultima modifica: 2012-10-22T10:25:53+02:00da leonedilipari
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