Caro Direttore,

Ho atteso sperando che qualcun altro intervenisse per chiedere moderazione e rispetto nei confronti del Presidente della Repubblica. Posso capire che si sia rimasti contrariati da una dichiarazione sulla riduzione delle sedi  dei tribunali che ci penalizza come cittadini delle isole. Ma c’è modo e modo di manifestare questa contrarietà e sempre nel rispetto della persona con cui si dissente specialmente quando questa e’ il Presidente della Repubblica e questo Presidente , in particolare. Come dimenticare che questo e’ il Presidente che ha salvato l’Italia quando in nostro Paese era avviato allegramente sulla via della Grecia riuscendo a creare un cambio di governo che ci ha ridato credibilità dinnanzi al mondo. Come dimenticare che questo e’ il Presidente che per puro spirito civico si è sobbarcato un secondo mandato per togliere il Parlamento ed il Paese da uno stallo in cui era caduto per una irresponsabile legge elettorale che  nessuno aveva voluto veramente cambiare. E questo per non parlare del passato e delle tante volte che come Ministro prima e Presidente poi è intervenuto a favore delle nostre isole. Può l’ espressione di un parere su un problema per noi importante ma non certo vitale per il Paese fare dimenticare tutto questo?

Michele Giacomantonio

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