Da Torino in linea Angelo Sidoti

asidotipiccola3.jpgdi Angelo Sidoti

Buone notizie almeno sul fronte delle anticipazioni di cassa che il servizio finanziario del Comune e’ costretto ad aprire ogni qual volta si trova in una situazione di crisi di liquidità causata dal volume di spese correnti (stipendi,costi per i serivizio essenziali comunali acqua, rifiuti etc etc). Vi comunico che non sosteniamo interessi sulle anticipazioni in quanto l’Ente, per dirla in parole semplici, fino alla concorrenza del valore di un fondo stanziato nel bilancio, può accedere a prestiti a tasso zero come anticipazioni di cassa. Pero’ la nota dolente e’ che questo fondo man mano che si riducono le entrate e mantenendo un ammontare di spese correnti costanti invariato (da quanto mi dicono si possono avviare ulteriorii risparmi ma questi nel loro ammontare non possono favorire un riequilibrio dei flussi di cassa), potrebbe risultare non più capiente, e quindi ci troveremo nelle condizioni di non poter garantire un punto di pareggio tra entrate ed uscite, ma bensì ricadremo in una situazione di stress finanziario.

Invece, sul tema tasse una volta deliberato l’aumento delle imposte, tasse o tributi locali le stesse dovranno essere rideterminate per l’intero anno. Quindi tanti di Noi che hanno pagato gli acconti dovranno effettuare un conguaglio a fine anno. Insomma nei prossimi mesi ne vedremo delle belle in quanto ci troveremo a dover far fronte ad un esborso significativo dalle nostre gia modeste casse (noi purtroppo ma sopratutto le imprese non usufruiscono di finanziamenti a tasso zero come lo stato ma sono vittime delle banche) e quindi ancora una volta mettere le mano in tasca non una ma ben due volte. Sappiamo bene che il mese di dicembre per Noi isolani non e’ il massimo e quindi ci potremmo trovare in difficoltà a pagare il nostro dovuto all’Ente.

Inoltre, leggendo a sprazzi la nuova normativa sugli Enti Locali questa non farà altro che peggiorare la situazione in particolare sul tema dell’utilizzo dell’avanzo di esercizio. Non so come la pensate Voi ma io ritengo che e’ un nostro “diritto” conoscere cosa stanno le cose sul tema “tasse e stangate” ed i nostri amministratori hanno invece “l’obbligo”, visto che da mesi sono stati avvisati dal Dirigente del Settore lasciando la sua missiva cadere come lettera morta, di dimostrarci fattivamente il loro operato. Un dirigente ha l’obbligo di rappresentare ai propri amministratori (nel caso della PA Giunta e Sindaco) la situazione e se non prendono loro i dovuti accorgimenti purtroppo dovranno assumersene la responsabilità ma non solo quella politica ma anche personale!!

Per concludere… Spero che tutti i sacrifici di noi cittadini non siano resi vani da una classe dirigente politica approssimativa, poco incisiva e in assoluto poco lungimirante e protesa verso il futuro come la nostra. Ma “u tiempu passa e a cira scuagghia’ (mi scuserà Giardina per il mio dialetto)

Da Torino in linea Angelo Sidotiultima modifica: 2012-10-15T19:48:00+02:00da leonedilipari
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