Lipari-Vulcano, depuratori in odore di cifre…

depuratorovato-appunti.JPGSe due depuratori e due dissalatori (Lipari e Vulcano) costano 100 miliardi di vecchie lire, vuol dire che se tutto va bene la manutenzione inciderà per circa 10 miliardi all’anno. Se non si conosce la cifra basta chiedere quanto pagano quelli che utilizzano impianti similari ammesso che esistano. Questa é la seconda parte del mistero. La prima é il costo di questi due impianti. Visto quanto si pagherà per gli espropri (4 lire), il resto é una cifrona, uno spettacolo. In questo spettacolo iniziano ad intravedersi ombre e mani pronte alla grande invasione. Intanto l’altro pezzo importante del lavoro é sapere quanta occupazione lavorativa di residenti ci sarà, se pattuita oppure se gli eventuali, anche se momentanei, posti di lavoro alla gente del luogo sono stati difesi dalle varie amministrazioni. Bisognerà prepararsi all’eventuali  puzze e tanfi che potrebbero arrivare dal vecchio impianto di Santa Caterina (a 2 passi da alberghi, residence, abitazioni, locali pubblici e cimitero) che sarà trasformato in stazione di sollevamento e forse anche come aiuto-sito di stoccaggio per le acque nere e reflue. Ed allora inizieranno class-action dei consumatori di puzze&affini perché inutile negarlo il rischio di reflui delle fognature uniti alla pioggia possono arrivare fino alle abitazioni se non é stato studiato il territorio. La puzza insopportabile sposerà la situazione igienica-sanitaria. Solitamente impianti, per 90 mila utenti espandibile a 120 mila che si estendono per un territorio di 130 km2 di territorio con acque in uscita ad uso irriguo per circa 250 litri al secondo, costano finiti e funzionanti 26 milioni di euro IVA compresa. Tempo inizio e fine lavori: anni 2. Un impianto similare a quello descritto é entrato in funzione a Rovato a luglio di quest’anno.

Lipari-Vulcano, depuratori in odore di cifre…ultima modifica: 2013-11-11T07:49:46+01:00da leonedilipari
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