Lombardo, “non ci sarà rinvio a giudizio”

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“Non potrà esserci il rinvio a giudizio”. È la previsione del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, sui possibili sviluppi dell’ inchiesta Iblis della Procura di Catania in cui è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, sottolineando che al momento gli “avvocati non hanno ancora deciso quale strategia adottare”.

“Rammento le dichiarazioni del procuratore che a novembre disse che non c’erano elementi per condurre l’accusa – aggiunge il governatore in un’intervista all’edizione di Palermo del quotidiano La Repubblica – e ho letto anche delle dichiarazioni del pentito, di Ercolino l’attacchino, mi sono pure divertito. Dice che avrei pilotato gli appalti nisseni a favore di Cosa nostra. Ma ne indicasse uno…”.

Sull’informativa della guardia di finanza che parla di movimenti di denaro dall’estero in Italia e dall’Italia all’ estero, il governatore commenta: “Anche qui c’è da ridere – commenta Lombardo – Di cosa parlano del mio stipendio di eurodeputato? O dei bonifici effettuati su Dorotheum, una casa d’aste presso la quale ho comprato quadri del ‘600 e del ‘700 e una quarantina di fucili da collezione che tengo nella cassaforte di Palazzo d’Orleans, perchè lì sono vigilati costantemente?”.

“Insomma, buttino pure il fango che vogliono – chiosa il presidente della Regione siciliana -, possono dire che ho incontrato i diavoli e i santi. Non ho la presunzione di accostarmi ai secondi, di certo non ho corteggiato i primi”.

Lombardo, “non ci sarà rinvio a giudizio”ultima modifica: 2011-05-04T16:51:12+02:00da leonedilipari
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