Lombardo, riforma per “snellire” i 21 mila dipendenti

alombardo2.jpg“Non si può più andare avanti così. Serve una rivoluzione che riporti la Sicilia alla  normalità. C’è un eccesso di personale in tutti i campi”. Lo afferma il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in un’intervista al Giornale, annunciando una riforma che dovrebbe “snellire” gli oltre 21mila dipendenti della Regione.
“Questa situazione – osserva il governatore – è figlia di almeno trent’anni di favori, di clientele. Abbiamo assunto gli amici e costretto i non amici e cercare lavoro lontano. Adesso basta”.
Riferendosi al sistema clientelare che ha favorito le assunzioni, Lombardo afferma: “Preferisco correre il rischio di perdere consenso che continuare a fare danno a questa terra. Io credo che i siciliani siano maturi, il processo è avviato”.
Il presidente della Regione non nasconde le difficoltà legate ad una riforma di questo tipo: “Sto incontrando molte resistenze, non so se riuscirò o se mi ‘faranno fuorì. Ma che questo governo duri sei mesi, un anno, tre anni e mezzo andrò avanti, anche a costo di pestare molti calli”.

Lombardo, riforma per “snellire” i 21 mila dipendentiultima modifica: 2009-08-20T13:56:16+02:00da leonedilipari
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