Gli italiani per brindare al nuovo anno spenderanno circa 350 milioni di euro, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. A sottolinearlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori la quale evidenzia come la stragrande maggioranza, oltre l’85%, delle bottiglie stappate sarà Made in Italy.

Nella notte di San Silvestro il brindisi “non farà – afferma la confederazione – ‘flop’. Anzi. Come per il Natale, anche per il cenone di domani ci sarà un aumento dei consumi, in quantità, di spumante pari al 2,1% rispetto al Capodanno del 2008”.

La Cia rileva poi che il 60% delle bottiglie di spumante verrà stappato in casa. A prevalere degli italiani sarà lo spumante dolce (56%), seguito da quelli secchi e brut e dallo champagne.

Per le produzioni spumantistiche italiane questi i numeri del successo: più di 2,3 miliardi di euro il giro d’affari; circa 300 milioni di bottiglie vendute; 153,1 milioni consumate in Italia e 146,3 esportate. Il consumo nazionale, compreso gli spumanti importati, è di 165,6 milioni bottiglie.