Malfa, consiglio comunale riduce Imu

cdelbono.jpgAnche il Comune di Malfa fissa le aliquote IMU per il 2013 allo 0,76% per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale “D2”, nel quale rientrano le strutture alberghiere.

“Dopo la delibera della scorsa settimana del consiglio comunale di Santa Marina Salina, anche Malfa ha ritenuto di non penalizzare oltre le imprese alberghiere, di fatto accogliendo i nostri reiterati appelli a differenziare nell’applicazione delle aliquote IMU”, dichiara soddisfatto Christian Del Bono, presidente Federalberghi isole Eolie e isole minori Sicilia.

Il comune di Malfa, guidato dal sindaco Salvatore Longhitano, ha infatti lasciato invariata, rispetto al 2012, l’aliquota per le abitazioni principali (0,55%), ha ridotto le altre aliquote di base allo 0,88% (rispetto allo 0,96% dell’anno precedente), mentre ha ridotto allo 0,76% quella destinata agli immobili ad uso delle attività alberghiere. “Il 2012 ha dimostrato, aggiunge Del Bono, l’assurdità di procedere con aumenti lineari delle aliquote che non tengano in attenta considerazione l’utilizzo al quale sono adibiti gli immobili tassati. È evidente, come più volte ribadito, che gli immobili alberghieri necessitano di ampie superfici e sono beni strumentali all’attività svolta. Non possono, insiste Del Bono, essere considerati al pari, ad esempio, di una seconda casa. A questo bisogna aggiungere che la tassa non tiene nemmeno in considerazione l’eventuale utilizzo stagionale di molti immobili”.

Speriamo davvero, conclude Del Bono, che l’onda partita dai due comuni eoliani possa raggiungere le sponde di altre amministrazioni a vocazione turistica, dove centinaia di attività rischiano di chiudere i battenti a causa di una crisi finanziaria che fino ad oggi ha visto l’esclusivo attuarsi di manovre repressive forieri di andamenti economici necessariamente recessivi.

Malfa, consiglio comunale riduce Imuultima modifica: 2013-04-24T14:14:09+02:00da leonedilipari
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