di Paola Centurrino*
Stasera, mercoledì 27 Luglio, alle ore 22,00 pressola Bibliotecadi Malfa a Salina, si terrà la trasposizione teatrale della: “Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A.D.” di Leonardo Sciascia, promossa dal Centro Studi Eoliano. La prima dello spettacolo si è tenuta lo scorso 12 Luglio nei giardini del Centro Studi di Lipari, all’interno del Festival “Un Mare di Cinema”. Nel corso dei Pomeriggi Culturali Eoliani verrà presentato l’omonimo volume, riedito dal Centro Studi, arricchito da un saggio storico di Michele Giacomantonio e da un saggio letterario di Andrea Schembari. Il volume, curato da Clara Raimondi, è stato pubblicato dal Centro Studi per la ricorrenza del tricentenario(1711-2011) della Controversia. Il testo di Leonardo Sciascia (1969) è dedicato a Alexander Dubcek protagonista della Primavera di Praga. La controversia liparitana ha ispirato anche Andrea Camilleri, che dedica all’evento alcune pagine de “Il Re di Girgenti”, anch’esse riportate nel libro. In appendice al volume, il testo integrale di un importante documento storico inedito del 1712, rinvenuto presso l’Archivio Segreto del Sant’Uffizio in Vaticano, relativo alle ragioni della Chiesa contro la pretesa giurisdizione della Monarchia di Sicilia in questo episodio. La versione teatrale è curata dalla compagnia “I Teatri del Sud” diretta dal regista Emanuele Bottari, con gli attori: Daniele Cannistrà – Vicerè di Sicilia / Matteo Lo Vecchio; Emanuela Caruso – Segretario / Nicolò Pensabene; Paola Centurrino – Francesco Ingastone; Silvio Costa – Canonico Antonino Mongitore; Marcella Di Benedetto – Giacomo Longo; Pina Zucchini – Canonico Todaro / Ignazio Perlongo.
La prossima replica è prevista a Santa Marina Salina il 16 Agosto ed a Lipari il 23 Agosto.
Il progetto laboratorio “I Teatri del Sud” inizia nell’autunno del 2001 nelle Isole Eolie, con lo scopo di far nascere e sviluppare un centro per fare cultura a trecentosessanta gradi in un’area particolarmente svantaggiata per ovvie ragioni geografico-logistiche; l’idea è di arrivare alla “costruzione” di un non-luogo per allestire, produrre e proporre arte evadendo dagli spazi claustrofobici a lei solitamente destinati ed “occupare” le zone più svariate non solo occasionalmente ma in maniera continua nell’arco dell’anno e degli anni, cercando di coinvolgere le strutture presenti sul territorio(scuole, biblioteche, associazioni, ecc) proponendo il tutto in maniera attiva e cercando il confronto e il coinvolgimento in primo luogo di chi vive nelle isole. Per altre info, visitate la pagina di Facebook “I Teatri del Sud”.
*Ufficio Stampa centro Studi Eoliano