MESSINA, “AVVISATI” I FRANZA

330564696.jpgCinque avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura di Messina 1758442759.JPGnell’inchiesta sulla convenzione per lo sfruttamento commerciale degli stadi di calcio “San Filippo” e “Celeste”.

Tre provvedimenti hanno raggiunto Pietro e Vincenzo Franza, rispettivamente presidente e vice presidente del Football club Messina e l’assessore comunale Gianfranco Scoglio (An).

L’ipotesi di reato è di abuso di ufficio. Altri due provvedimenti sono in corso di notifica e riguarderebbero amministratori comunali.

La vicenda risale al 2005, quando il Comune era commissariato e Scoglio, al tempo dei fatti direttore generale dell’Ente. È questa la terza inchiesta sulla società dei Franza, che nel luglio scorso non iscrissero la squadra al campionato di Serie B per motivi economici, chiedendo ed ottenendo la partecipazione al campionato di D, dove il Messina (rimasto di loro propietà) milita nel girone I ed è  attualmente ultimo in classifica.

L’inchiesta è coordinata dai sostituti procuratori Vito Di Giorgio, Fabrizio Monaco, Francesca Ciranna e Maria Pellegrino. I militari della sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza hanno sequestrato documenti nella sede di via Acireale.

Nell’accordo, oltre all’uso degli stadi e degli spazi, veniva concesso ai Franza il diritto di superficie per 50 anni delle aree destinate a parcheggio. La ripartizione degli utili pubblicitari era ripartita al 70% e al 30% tra società e Comune, a favore dei Franza, che avrebbero dovuto provvedere a proprie spese alla copertura totale del S. Filippo. Secondo gli inquirenti la convenzione era fin troppo conveniente per il gruppo Franza e poco per il Comune di Messina.

MESSINA, “AVVISATI” I FRANZAultima modifica: 2008-10-10T18:29:33+02:00da leonedilipari
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