A Messina è deceduto Mimmo Caleca.

Aveva 67 anni.

A Lipari era molto conosciuto. Era stato direttore di banca e si era impegnato in politica ricoprendo anche l’incarico di assessore.

Ai famigliari le nostre condoglianze.

Il cordoglio.

Silvano Saltalamacchia: Ho perso un amico e fratello Mimmo Caleca. E si sono veramente sconsolato e triste nell’apprendere tramite il Notiziario delle Isole Eolie di poco fa’, la notizia sconsolante e incredibile di aver perso un amico cosi importante per me che lo era stato nella mia vita. Lo ricordo a Canneto: Mimmo, uomo solare e pieno di energia, umile, pieno di saggezza, pronto ad aiutare tutti e coloro che lo andavano a trovare in banca per magari accedere ad un piccolo prestito. Era stato direttore presso la Cassa Centrale di Risparmio di Canneto, anni belli e spiensierati. Amava moltissimo la sua famiglia, era orgoglioso di dei propri figli, li adorava, non aveva mai fatto mancare nulla, ne l’affetto ne quant’altro, sempre attento e premuroso. Tantissime sono state le serate a cenare con lui, insieme, amava la compagnia e gli amici veri, lo ricordo anche quando fui proprietario del Cafe Du Port a Marina Corta, pranzavamo quasi tutti i giorni insieme, due veri amici, senza nulla a pretendere l’uno dall’altro. Mi unisco a tutta la sua famiglia specialmente con il figlio Sandro e le due sorelle. Mimmo mi mancherai tanto che Dio ti benedica. Sempre.

Bartolo Pavone: Sono, veramente, addolorato nell’aver letto la triste notizia della scomparsa prematura del caro Mimmo Caleca. Era un po’ di tempo che non lo vedevo a Lipari, ma non pensavo che stesse malissimo. Un caro abbraccio ai figli e a tutta la famiglia Caleca.

Mario Pajno: Ho appreso la triste notizia del decesso di Mimmo Caleca e voglio ricordare un ‘amico generoso,solare,ricco di iniziative(pub eolo e White beach le piu’note e azzeccate),profondo nella sua semplicita’,che non negava a nessuno parole di incoraggiamento e conforto.Lo sentivo spesso telefonicamente fino a quando la malattia gli ha precluso la socialita’ e percepivo sempre che la lontananza fisica non aveva intaccato l’intensita’ dei rapporti umani.Siamo stati piu’volte insieme in consiglio  comunale e in passato anche in commissione edilizia.Eravamo sempre in schieramenti diversi,ma mai questo aveva ostacolato  i sentimenti di amicizia.Cosi’lo voglio ricordare perché i figli sappiano anche che hanno avuto un padre che li adorava e che quando parlava di loro “gli si riempiva il cuore”.ADDIO MIMMO