Stamane nel Salone degli Specchi della Provincia di Messina si è svolta la presentazione dell’Associazione SiCura alla presenza dei componenti di questa ONLUS finalizzata alla cura della persona affetta da patologie legate al trattamento oncologico. Il presidente dell’Associazione, l’Avv. Tommaso Calderone ha sottolineato l’ambiziosità di un progetto “a scansione” ovvero di un progetto articolato che intende instaurare un dialogo con le istituzioni e soprattutto con le scuole. L’Ass. comunale alla Pubblica Istruzione Salvatore Magazzù era presente all’incontro e ha comunicato la sua intenzione di collaborare con tutte le forme di associazionismo che possano costituire un tramite prezioso per l’informazione ai ragazzi delle scuole, perché possano affrontare con maggiore consapevolezza il problema del cancro, eliminando pregiudizi culturali su tale malattia. I componenti dell’Associazione che sono intervenuti hanno evidenziato la peculiarità che va affidata alla serenità del messaggio, all’attenzione alla persona, al sostegno alle famiglie.  Biagio Gennaro, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL 5 ha dichiarato che “non è necessario fornire solo professionalità ma è doveroso un atteggiamento di vicinanza che allontani l’ignoranza vigente che spinge all’isolamento del malato”. Della stessa opinione il sacerdote Giuseppe Brancato che ricorda come Gesù nel vangelo si sia posto in modo provocatorio nei confronti della società raccogliendo i malati che venivano allontanati. Ha inoltre descritto il suo ruolo spirituale all’interno dell’associazione come assolutamente laico ovvero di sostegno gratuito alla persona. Antonina Santisi ha centrato il suo intervento sull’importanza della formazione del personale sanitario che opera in un ambito così delicato. Infine il Vincenzo Panebianco, direttore Modulo Oncologia dell’Ospedale S. Vincenzo di Taormina, ha definito il cancro come “un dramma guaribile”, auspicando la collaborazione con qualcuno che sia lontano dal giogo delle dinamiche politiche, che possa aiutare la sanità a investire su un incontro umano con il malato e con la famiglia del malato. Il Vicepresidente dell’Associazione, Tiziana Frigione ha marcato l’intento di umanizzazione che motiva i componenti dell’iniziativa e l’aspetto naturale che accompagna la morte ormai disconosciuto.