Milazzo e fiorini

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di Silvia Carbone

Copio e incollo da WIKIPEDIA:
“Milazzo (Milazzu in siciliano) è un comune di 32.617 abitanti in provincia di Messina. La città è posta in un luogo strategico della Sicilia nord-orientale, ed è il cuore pulsante di un comprensorio di 200.000 abitanti circa. Meta turistica, è inoltre un ottimo punto di partenza per le Isole Eolie, il Parco dei Nebrodi, Tindari.”

copio e incollo da: www.milazzonline.it Dal canale “Milazzo e Turismo”Lipari dal mare Il giro dell’isola in barca è molto interessante p.. 

Milazzo si trova sulla costa tirrenica della Sicilia. La città è il punto di partenza per raggiungere l’arcipelago delle isole Eolie, dal suo porto infatti partono quotidianamente i traghetti e gli aliscafi che effettuano il servizio di trasporto passeggeri e mezzi.
 
copio e incollo da: MILAZZO, la sua storia.
Milazzo, dicevamo, è una Penisola che si protende nel mare, situata nella Sicilia Nord-Orientale, porto di imbarco per le Eolie
 
e ancora copio e incollo da: http://www.aastmilazzo.it/
Una lingua di terra emersa che si estende nel mar Tirreno per circa sette chilometri verso le Isole Eolie.
 
potrei copiare ed incollare per ore, il web è pieno di siti che , parlando di Milazzo, fanno riferimento alle Eolie come attrazione turistica.
 
Milazzo, una città di 32000 abitanti, che offre servizi ad altri 12000 circa provenienti (obtorto collo ) dalle Isole Eolie.
 
Una città che, se riceve sovvenzioni per ampliamenti e miglioramenti per l’area portuale , lo deve quasi solo ed esclusivamente a quei 12000 disgraziati degli eoliani  che costituiscono il FLUSSO DI PASSEGGERI di quel porto, insieme ai turisti che alle Eolie si recano ogni estate e che (dati ufficiali della AUTORITA’ PORTUALE) raggiungono cifre pari a:   1.070.385 passeggeri nel 2000
  • Una città i cui centri commerciali e comunque esercizi commerciali  godono degli acquisti degli eoliani.
  • i cui alberghi pubblicizzano “vista sulle Isole Eolie”
  • i cui tassisti lavorano con eoliani e turisti di passaggio.
  • i cui bar e ristoranti e alberghi godono delle necessità di eoliani e turisti di passaggio.
  • le cui scuole annoverano studenti eoliani.
  • e chi ne più ha più ne metta……
Milazzo, una città che invece di favorire il passaggio (e la sosta)  di eoliani e turisti, ci lascia senza una stazione marittima;  si fa sfilare dalle Ferrovie Dello Stato la stazione ferroviaria e adesso ci vuol chiedere il pedaggio di medievale memoria.
 
Insomma una città che, invece di intravedere un futuro di comprensorio turistico a vantaggio di tutti, si trasforma nella parodia di NON CI RESTA CHE PIANGERE, storico film in cui i mitici Troisi e Benigni, all’entrata e all’uscita dalla piccola città medievale in cui si svolge la storia, si sentono chiedere : “Quanti siete? che portate? un fiorino!!!”
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A questo punto mi viene da chiedere:  “Borgomastro Italiano, (sindaco è termine troppo moderno) fin dove intendete arrivare!? alla guerra dei poveri??
Milazzo e fioriniultima modifica: 2010-03-12T17:07:00+01:00da leonedilipari
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