movida cultural- intellettuale

di Silvia Carbone

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Sono dispiaciuta di non aver potuto far parte di quel paio di centinaia di persone che sono riuscite ieri pomeriggio ad affollarsi al Centro Studi.
Certo l’occasione era ghiotta, un bel po’ di “movida  cultural- intellettuale” di cui godere, jet-set politico da scuriosare.
Ma quello che più mi incuriosiva erano  sicuramente i commenti al libro, il grande protagonista della serata, che con i suoi quasi mitologici personaggi la fa da padrone sulla scena editoriale  dal giorno della sua pubblicazione.
Ero curiosa di sentire, perché io il libro l’ho letto e ne ho un parere ben preciso: un peccato,  un’occasione sprecata!
Tutto qui.
Una bellissima storia, due personaggi di grande spessore, se non altro dal punto di vista del gossip d’antan, e senz’altro anche dal punto di vista dei ruoli politici, che all’epoca non potevano diluirsi nel qualunquismo attuale, e quindi testimoni di una passione di quelle che veramente travalica la ragione.
Una favola amara e passionale,  degna di autori di alta classe.
Ebbene, mi spiace, tutto questo trasformato dalla penna del pur bravo Marcello Sorgi, in una cronaca asfittica, priva di luce propria e di passione, una quasi puntuale (e qui la colpa è di Edoardo, generoso, ma a metà, detentore delle paterne vicende) narrazione dei fatti, dei dove, dei perché e dei per come, che però lascia il tempo che trova, non travolge; e senza alcuna empatia ci guida attraverso le umane vicende di Baiardo ed Ellenica, che al solo evocarli, invece, provocano un brivido di passione e, perché no!?, di invidia.
Ma le passioni umane, si sa, non tutti sono capaci di viverle. In questo caso nemmeno di raccontarle.
movida cultural- intellettualeultima modifica: 2009-08-10T12:26:00+02:00da leonedilipari
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