Noi di Salina “untori” delle Eolie

di Giancarlo Baldanza

Oggi un noto imprenditore agricolo di Salina si è recato a Stromboli insieme a 2 suoi operai e ad attrezzature agricole, per piantare credo malvasia in un terreno di sua proprietà. Ebbene, mi risulta fino a prova contraria che i 3 di Salina siano stati costretti nei fatti a lasciare le loro attrezzature a Stromboli e ad andarsene via dall’isola proprio perché provenienti da Salina, isola dove sono stati registrati, al momento, gli unici 5 casi nelle Eolie ufficialmente contagiati da covid19: uno di loro ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Messina, 4 invece in quarantena rigorosamente rispettata, ma in buona salute.

Ebbene, nonostante la grande serietà e senso di responsabilità delle persone di Salina vittime del contagio, oggi alcuni e ripeto solo alcuni eoliani di altre isole vedono noi salinari come i nuovi potenziali untori da covid19 e quanto accaduto oggi a Stromboli sarebbe una triste conferma.

Già l’annullamento da alcune settimane della corsa dell’aliscafo delle 9.20 a S. Marina Salina, corsa proveniente da Stromboli e Panarea prima di giungere a Lipari, è un palese triste segnale di isolamento operato da una parte della comunità eoliana verso l’isola di Salina e i suoi abitanti.
E allora se quanto accaduto oggi a Stromboli ai 3 amici di Salina fosse vero (e fino a prova contraria, pare purtroppo vero), faccio 3 legittime domande:

1) come si comportano gli abitanti di Stromboli con le altre persone che provengono specialmente da Milazzo o più in generale da Messina intesa sia come città e come provincia, visto che ad oggi risultano 108 casi accertati con 57 ricoverati?

2) Forse ad alcuni di Stromboli il covid19 di Salina risulterebbe più aggressivo di quello di Milazzo o di Messina o di altre zone della Sicilia o d’Italia?

3) visto che sono state chieste e ottenute le barricate verso Salina e i suoi abitanti, come possono gli abitanti di Stromboli lasciare la loro isola per motivi di lavoro o di salute e recarsi a Lipari o sulla terraferma dove operano persone che provengono da posti infettati da covid19!? Per coerenza, non dovrebbero rientrare a Stromboli per le stesse ragioni con le quali è stato chiesto l’allontanamento odierno dei 3 di Salina perché gli stessi strombolani rientranti sull’isola diventerebbero giocoforza potenziali untori del loro stesso paese. Non ci hanno pensato? No!? Male!

Naturalmente queste mie domande sono rivolte a quella parte di stromboliani che hanno di fatto chiesto l’allontanamento dei 3 di Salina.
E se malauguratamente il covid19 dovesse colpire anche l’isola di Stromboli, cosa che ovviamente non auguro in alcun modo, da Salina avreste solidarietà concreta e non a chiacchiere, come anche noi salinari abbiamo dimostrato sia durante l’eruzione dello Stromboli del 2002 che quella del 3 luglio scorso, con il grave disastro economico che ciò vi ha procurato.
Con molta amarezza.

http://www.notiziarioeolie.it/

Noi di Salina “untori” delle Eolieultima modifica: 2020-03-25T10:24:28+01:00da leonedilipari
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