Da Cagliari in linea Felice D’Ambra

fdambra12.JPGdi Felice D’Ambra

Il Muro Museo a Cielo Aperto di Serge Gainsbourg e La Sua Storia.

La notizia l’ho appresa nel pomeriggio di mercoledì scorso, ero alla guida della mia auto di rientro dal Sulcis Iglesiente per rientrare a Cagliari, e durante l’attesa della radiocronaca in diretta dell’arrivo dei ciclisti per la tappa del Tour de France, ascoltando la trasmissione Baobab di Radio Rai 1, il corrispondente italiano da Parigi, commentava la vicenda del muro esterno della casa del cantante francese, diventato un museo a cielo aperto che la famiglia vorrebbe abbattere. La notizia dell’abbattimento del muro museo di casa di  Serge Gainsbourg, brillante e sensuale chansonnier, mi ha appassionato tanto che l’ho seguito con molta attenzione. Il grande Serge Gainsbourg è stato uno tra i più grandi chansonnier francesi e nonostante la sua bruttezza, lui, ci sapeva fare, aveva un’arte tutta sua e un fascino particolare, e da grande amatore quale egli era, il cantante fu molto apprezzato e  tanto amato  dalle donne, che lo elessero  a “Sex Simbol”.

Mentre in altri Stati vorrebbero ancora alzare dei muri per dividere le popolazioni e dopo il muro di Berlino che separava le due Germanie, abbattuto nel 1989, fortunatamente causato dall’avvento della Perestroica di Gorbaciov, a Parigi nel settimo Arrondisement, in rue de Verneuil 5 bis, a due passi da Saint Germain des-Près, un altro storico muro museo dovrebbe essere abbattuto.

Quarant’anni di storia di un muro che ricorda il grande chansonnier Serge Gainsbourg, che nel 1969, subito dopo la rottura col suo grande amore di sempre, egli si stabilì in quella via.

E in quella via, egli continuò anche dopo una vita di passione, d’intenso amore che fece della coppia una travolgente storia d’amore di profonda passione che li ha visti entrare nella memoria con una canzone sensuale: “Je t’aime…moi non plus” Una canzone con una carica erotica travolgente, scritta proprio da Serge per Lei, per la grande cantante, attrice, Brigitte Bardot. La canzone, in breve tempo ebbe una risonanza mondiale e di grande effetto scandaloso, poiché si trattava dell’anno 1969 e ovunque a quei tempi, non c’era tutta la libertà del mondo di oggi, anche se si viveva a Parigi. La storia della canzone continuò con la nuova fiamma Jane Birkin che in seguito divenne la sua ”Femme” ed ebbe anche una figlia di nome Charlotte, che è proprietaria di quella casa dove sono state vissute intense storie d’amore e di sesso.

Negli anni quel muro museo esterno della sua casa di Via Verneuil, dove Serge Gainsbourg visse e lì morì nel 1991, divenne un murale, album musicale a cielo aperto a disposizione di tutti e dove tutti, lasciavano un messaggio d’amore, scrivevano una frase, un verso, un disegno, una poesia. Quel muro divenne tanto famoso, che era segnalato, persino dalle guide turistiche e divenne un’attrazione e una visita obbligata, per tutti gli affezionati fan degli anni settanta che amavano le sue canzoni e la sua musica, e lasciavano un messaggio al loro idolo, mai dimenticato.

L’appartamento dopo la morte di Serge Gainsbourg, non fu mai abitato ed è stato lasciato come si trovava. Soltanto in questi ultimi tempi, la figlia Charlotte attrice, avuta con Jane Birkin, avrebbe deciso di fare sistemare la casa e far demolire quel muro che era diventato solo un pasticcio incomprensibile e rischiava anche di degradarsi.

Naturalmente, presto il muro tornerà a essere quello che è sempre stato il “muro museo” e tutti gli appassionati, potranno riprendere a onorare la memoria di Serge Gainsbourg, delle sue donne, delle sue belle canzoni e delle sue grandi storie d’amore che hanno segnato un’epoca sensuale, romantica, affascinante e poiché nel mondo attuale, c’è necessità di credere in qualcosa di buono, è bene che si continui ad apprezzare il senso della vita e delle cose fatte per bene, anche per queste storie d’amore che attraverso le canzoni, hanno fatto sognare milioni di uomini e donne, innamorati della vita e dell’amore.

Da Cagliari in linea Felice D’Ambraultima modifica: 2013-07-05T07:41:01+02:00da leonedilipari
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