Pagati&Pagatori

sleonepiccola4.jpgdi Salvatore Leone

Dopo il 17 dicembre potremo goderci un po’ di tranquillità fino a Natale e festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo con la nuova Tares, la tassa sui rifiuti e servizi. A inizio anno si paghera’ la prima rata, poi altre 3 (aprile, luglio, ottobre). Il versamento della prima rata sarà un acconto, commisurato alla vecchia Tarsu o Tia. Ci saranno anche delle novità per l’individuazione dei
metri nonchè sulla qualità e quantità dei rifiuti prodotti (in poche parole aumenti). Intanto abbiamo superato i duemila miliardi di debito pubblico notizia da brivido con conto da brivido. E’ l’ultimo regalo fatto ai contribuenti italiani dai signori tecnici specializzati (non si comprende in cosa) e professori della materia. Ma come può essere accaduto visto l’enorme flusso di denaro che è confluito nella casse dello Stato  che è riuscito a tassare anche l’aria che respiriamo e per fortuna non  le bollicine dell’acqua. Sapere che fine fanno i nostri soldi è doveroso saperlo anche se facilmente immaginabile? Vengono usati per “salvare” le banche e i banchieri degli stati a rischio. In Italia su tutte il MPS (Monte Paschi di Siena). A fine 2012 sono stati erogati dall’Italia al fondo “salvastati” (efsf) 30,2 miliardi quando nel 2010 erano 3,9. La bizzarria è che  i 4 miliardi che si incasseranno dall’IMU sulle prime case andranno in prestito al Monte dei  Paschi di Siena. perché Monti  non mente e salva le banche a scapito delle famiglie (tanto lui ha un figlio sistemato in banca, naturalmente). Il Monte dei Paschi di Siena,enormemente grato, non appena riceverà i 4 miliardi si chiamerà Monti dei Pascoli di Mario. Sarebbe almeno curioso conoscere la “parentopoli” ed i collegamenti di tutti funzionari e dipendenti bancari, meglio conosciuti come i sistemati. Speriamo che il prossimo governo tecnico sia affidato a meccanici, idraulici, operai specializzati e qualche medico condotto per curare i mali della politica. Forse si potrebbe riuscire a chiudere qualche buco ed uscire da questa tormentosa crisi, visto che con Monti il debito pubblico è aumentato del 5,3% mentre con Berlusconi solo del 2%. E’ giunta l’ora di finire di dare senza avere. Uno Stato che incassa di più e spende di meno per il suo popolo non è stato e non potrà più essere Stato. Che confusione nelle menti (con i nomi fantasiosi delle nuove imposte) dei contribuenti, sempre più  tassati e sempre con meno soldi. Si rimpiange la vecchia e museale  IGE seppellita nel 1970 che tante preoccupazione ha dato ai nostri avi, ma incideva in misura molto irrisoria. Chissà a quanto ammonterà il debito pubblico a fine 2013 e a quanto “amMontierà” quello delle imprese e delle famiglie che non potranno più pagare e dovranno necessariamente  indebitarsi. Fortunatamente a Lipari si può andare avanti con i soldi dei ticket anche se tale beneficio però viene goduto da pochi e anche nel segno della “privacy”. Ai soliti pochi. Imu-n-immu a casa  e non nisc-imu chiù.                                                                         

P.S. a Torino è aumentata la protesta di non pagare più IMU.
Baciamo le mani ma non le tasse.

Pagati&Pagatoriultima modifica: 2012-12-17T09:10:18+01:00da leonedilipari
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