Lipari – Questa si che è “eolianità”. “L’eolian-australiano” Tanino Deidda che vive a Sydney, arriva a Lipari per trascorrere le festività natalizie e di fine d’anno, sa che le isole minori da cinque giorni sono ancora isolate e con il suo piiccolo motoscafo “sfida” il mare agitato e accompagna l’isolano Felicino Di Lorenzo a Panarea. L’operatore turistico, da quattro giorni si trovava a Lipari senza poter raggiungere la sua isola per il mare mosso. I mezzi di linea anche oggi difatti non partono per le isole minori e invece il piccolo natante ha preso il largo. Sarcastico il commento dell’isolano Felicino Di Lorenzo: “Si vede che dall’anno prossimo dovremo essere autonomi per partire e arrivare nelle nostre isole…”. Se Panarea, Stromboli, Ginostra, Filicudi e Alicudi, sono ancora prive di mezzi di linea, dopo due giorni di isolamento, da stamane sono ripresi i collegamenti almeno nella linea principale: Milazzo, Vuilcano, Lipari, Salina e ritorno con gli aliscafi e i traghetti della Siremar, Ustica Lines e Ngi. Cosi’ tutti i passeggeri che da due giorni erano rimasti bloccati a MIlazzo sono potuti rientrare nelle loro isole. A Lipari sono sbarcati circa 200 persone e anche i camions carichi di derrate alimentari che erano rimasti bloccati a Milazzo. Ieri comunque una cinquantina tra isolani e villeggianti per raggiungere l’Arcipelago da Milazzo hanno utilizzato l’elicottero privato dell’Air Panarea comandato da Lorenzo Vielmo.