Papa Francesco& la “scarpa di pilu”

sleonepiccola4.jpgdi Salvatore Leone

Papa, Prada e Povertà. L’era della tripla P. Col nuovo Papa Francesco anche la nota casa “scarpistica” firmata Prada può entrare anche  in crisi spirituale per la gelosia del nuovo look firmato Papa Francesco, costruito dalle comode scarpe “contadinesche”  con le quali ha girato comodamente a piedi il mondo dei poveri. A differenza della scarpa papale rossa Prada, la scarpa “Franceshiana” e non francesina, è la classica scarpa dei contadini, messa al massimo lucido da una esperta squadra che cura e veste Sua Santità. Intanto, nell’azienda di Leon, a nord di Città del Messico, fervono i preparativi per le scarpe del Papa emerito. Con la rinuncia di Joseph Ratzinger  vanno in soffitta le sue scarpe rosse made in Italy che tanto avevano suscitato curiosità e toccherà a questi operai messicani realizzare le calzature del Papa emerito. Scarpa Francesco, piace più di scarpa Ratzinger. Sarà la scarpa del 2013 per il profumo della genuinità. Una scarpa povera per i nuovi poveri. Prada è in fermento.  Non sa più che scarpe prendere. Alcuni giovani liparoti pensano di aprire un laboratorio per produrre le scarpe Francesco modello “ scarpi i pilu”  la scarpa di campagna che il mondo ci invidia da quando i nostri contadini le modellavano nei “bagghi” delle loro case. Scarpa ricavata dalla pelle dei vitelli, prima salate e poi indurite al sole,  poi  curvata direttamente nei piedi all’impiedi. Comoda e simpatica.  Scarpe a confronto per modi diversi per camminare nel sempre più difficile sentiero religioso. Dove fra “Preghiere&Pilu”, le P diventano 5 come le dita di una mano che é un arto come il piede con la scarpa di “pilu”.

Baciamo le mani

Papa Francesco& la “scarpa di pilu”ultima modifica: 2013-03-25T08:02:00+01:00da leonedilipari
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