In questi giorni l’isola di Vulcano è di pochi, le persone sulla spiagge si contano sulla punta delle dita. E’ l’ideale per fare swimtrekking, le passeggiate nel mare, nuotando intorno alle coste per scoprirne i fondali e i segreti guidati da Francesco Cavaliere, che ha inventato questo sport ( se lo si cerca su Wikipedia c’è solo lui e il suo nuotare il mare).

E’ un esploratore delle onde e gira a nuoto da anni tutte le isole italiane, con Legambiente è il solo che può accompagnare con un permesso speciale gruppi di persone intorno all’Asinara per un giro a nuoto.

A maggio ha proposto un tour delle Eolie. La sera si decidono i percorsi, si leggono i venti e le correnti, si controllano le attrezzature, che tutto sia perfetto: mute, pinne, maschere. Perché il swimtrekking (http://www.swimtrekking.com/) è un nuotare lento, lo può provare chiunque, non serve essere grandi atleti.

Francesco insieme agli altri istruttori sono attenti, spiegano le tecniche, aiutano chi non è troppo allenato. Si parte la mattina, c’è un sole forte anche se è maggio. Si inizia dalla baia delle Sabbie Nere, magnifica con i suoi faraglioni e Alicudi e Filicudi in lontananza. Si nuota piano, ci si ferma facendo piccole tappe su uno scoglio o cercando piccole baie. E’ solo la prima tappa. Domani si prosegue per Salina, poi Panarea, Stromboli. La sera ci si trova tutti insieme e si parla di mare, si è uniti anche se così diversi, ognuno con la propria storia, con il proprio lavoro. C’è Caterina un medico che ha lavorato in Africa, C’è Paola, docente di economia all’Università di Pisa, c’è Marina ispettrice dell’Inps, c’è Oriana, napoletana che insegna nuoto ai bimbi di 6 mesi. C’è Costantino, un po’ filosofo e un po’ sportivo. Francesco mette tutti insieme parla con loro, corregge le loro tecniche e soprattutto spiega le magie del mare. Dopo le Eolie subito un tour in Sardegna. E quest’estate tanti altri appuntamenti e nel carnet del swimtrekking anche Itaca.