Banche&Usura

la cava.jpgdi Vincenzo La Cava

 

Le Banche che applicano interessi usurari sui Mutui leasing e finanziamenti devono restituire quanto ad oggi illegittimamente percepito: pioggia di ricorsi pronti da parte della Associazione Consumatori. Ottieni la restituzione degli interessi dalla data di sottoscrizione del mutuo.

Con la sentenza n. 350/2013 del 9 gennaio 2013, la Corte di Cassazione ha stabilito che per verificare se il tasso praticato dalla banca sul mutuo ipotecario è usurario, si devono conteggiare anche gli interessi di mora.
Il confronto del tasso praticato dalla banca con il tasso soglia per mutuo ipotecario, deve avvenire, dunque, tenendo conto anche degli interessi moratori contrattualmente previsti in caso di ritardato pagamento delle rate.
In pratica, il tasso del mutuo è comunque da considerare usurario se la somma tra gli interessi convenzionali (richiesti dalla banca come corrispettivo per il prestito) e quelli moratori fissati nel contratto di mutuo (dovuti dal mutuatario in caso di ritardato pagamento) supera il tasso soglia di usura. Un contratto di mutuo che applica interessi di usura può essere annullato dal giudice su ricorso del mutuatario usufruendo di tutte le possibilità previste dalla Legge 108/96, tra cui la restituzione di tuti gli interessi versati. Nei prossimi giorni verrà fissato, con l’ausilio di esperti contabili, un incontro per spiegare nei dettagli come ottenere la restituzione di tutte le somme ad oggi illegittimamente trattenute dalle banche. 

Il presidente

Banche&Usuraultima modifica: 2013-10-18T18:56:23+02:00da leonedilipari
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