Pesca, richiesto lo stato di calamità naturale

apesca3.JPGLa giunta regionale siciliana di governo ha ratificato lo stato di calamita’ naturale previsto dalla legge 33 del 1998, per il settore della pesca in Sicilia.
La decisione e’ stata presa su proposta dell’assessore Titti Bufardeci, dopo che il Consiglio regionale della pesca, vero e proprio parlamentino del settore, aveva preso atto ad agosto della documentazione prodotta dalle capitanerie di porto siciliane.
Secondo le stime del dipartimento regionale, le compensazioni per i danni subiti dovrebbero ammontare a 35 milioni di euro.
Per Bufardeci, ”si tratta di una svolta storica che dimostra il sostegno della Regione a un settore strategico come quello della pesca, che sta attraversando un delicato momento di crisi”.

Pesca, richiesto lo stato di calamità naturaleultima modifica: 2009-09-23T14:13:00+02:00da leonedilipari
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