di Salvatore Leone

La più grossa trovata dei politici, dopo le contestazioni del varo dell’IMU e delle contestazioni del “Redditometro”, la nascita del “Riccometro” sarà la trovata del “Poverometro”, non si tratta del povero metro (misuratore) bensì del solito Serpico, che sarà sostituito in tal caso da Robin Hood versione 2013 che toglie ai ricchi per dare ai poveri. Insomma la nuova trovata del “Poverometro”, sarà efficace per un censimento dei nuovi poveri italiani bastonati dalle tasse e dai politici di tutte le razze. L’unica realtà è questa, dato che i ricchi sono in via d’estinzione o già fuori nazione, all’estero ad investire nel vero senso della parola le loro ricchezze, lo Stato “succhioso” sarà costretto  a varare il “Poverometro”. Farsi ancor di più carico dei veri bisognosi, dargli dal diritto alla vacanza, agli aumenti necessari delle pensioni e al tutto gratis per vivere&campare. Le entrate a favore di coloro che rientreranno nel “Poverometro” saranno assicurate dal taglio del numero dei politici a Roma, con le diminuzioni dello stipendio che dovrà rientrare entro i parametri del “Poverometro” (Robin Hood), eliminazione delle auto blu e privilegi a seguire. I nuovi sistemi di misurazione del tenore della vita ai poveri in vita perchè diventati poveri per questa politica che ha avuto il coraggio di rinnegare solo in sede di tornata elettorale i drastici provvedimenti che hanno letteralmente messo in crisi l’economia italiana e non le banche. Dal “Riccometro” al “Poverometro” da Serpico a Robn Hood, una vita da par condicio.

Baciamo le mani ai poveri.