Questa benedetta crisi mondiale che trasporta gli umori verso il basso come i titoli delle borse ed il prezzo del petrolio, porterà all’assestamento economico con ripartenze però protratte negli anni. Toccare il fondo e assorbirlo come spinta alla ripartenza, un pò è gioco naturale della fisica ed un pò deve essere nella preparazione mentale dei governanti specificatamente tecnici e non programmatori di parole. Qualche volta abbiamo individuato nella ricerca di uno scienziato economico lo sbocco ad una previsione di ripresa. Purtroppo ad oggi il personaggio non esiste o non è stato trovato o non volutamente cercato. La consolazione è che le altre nazioni fanno come l’Italia, quasi niente. Intanto mentre all’Irlanda si aggiunge l’Ungheria, tante altre nazioni (Austria compresa) sono pronte ad alzare bandiera bianca per la sconfitta economica. Adesso fra oro, petrolio e parole vince la confusione e la depressione.