Forse scappa l’Europa unita e arriva la Germania unita, attualmente a braccetto con la Francia per solo questione di comodità (vai avanti tu che io ti copro le spalle). Le velleità tedesche ritornano alla carica senza apparire. Ormai la presenza tedesca soffia sul collo dell’Italia, sconfitta e antipatica politicamente al mondo e non solo per l’eterno, immenso e inguaribile debito. Se il ministro Ignazio La Russa inizia a spiccicare qualche parola in tedesco, Angela ci cova dentro. Con le Sue uniche giacchette che sanno di stretto e di ricchezza. L’armiamoci e partite non è l’amiamoci e venite! Quello che non riuscì a signor Adolfo in modi ed in tempi diversi. L’erede senza baffetti sorride facendo passare gli altri per colpevoli. Certo che quei due tedeschi, dopo la scalata sullo Stromboli, annuendo ci regalano un vocabolario “eurotedesco”. Non si sa mai…