Prima Pagina. Camionari

bef.jpgL’idea politica-tecnica che si promettono nuovi posti di lavoro quando non si riescono a mantenere i pochi rimasti allunga l’illusione italiana. I siti industriali rimasti sul territorio esistono ancora perchè lo Stato li sovvenziona quasi a fondo perduto e subisce il ricatto industriale che paventa sempre chiusure e fughe all’estero. L’Italia consuma meno prodotti italiani e molti più prodotti stranieri. I camion arrivano carichi dall’estero e partono vuoti dall’Italia. I trasportatori italiani utilizzano autisti bulgari e turchi con paghe da fame per gli autisti italiani, ma da ricchi per gli stranieri che non osservano neanche gli orari sindacali di lavoro. La confusione fra sindacati, ministri e lavoratori hanno condannato l’Italia all’ultimo posto fra i 27 paesi dell’Unione Europea. La parodia del buon lavoro. Che vita da camionari.
 
Prima Pagina. Camionariultima modifica: 2013-01-06T00:20:00+01:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo