Il pasticcio del prg eoliano lascia sconsolati gli eoliani. Non certi politici. Camuffando presenze e assenze (in consiglio  e su consiglio) centellinate con il misurino di occulte direttive impartite dall’alto, hanno dimostrato che il territorio eoliano deve restare allo sbando. Questo vuole la politica e questo ha fatto la politica. Gli interessi privati sono stati difesi. Adesso si scoprirà quale interesse c’è nel territorio difeso. Dal 1987 ad oggi il piano, piano, piano, piano è arrivato al Comune dove non c’è nessun politico di quelli che ci dovrebbero essere. La dimostrazione che l’unica ad avere un piano è la politica, sopra tutto l’occulta.

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