Gianfranco Grasso, il perchè di una sconfitta

La seconda G di Lipari dopo Giorgianni è Grasso. Un candidato, acchiappato per la cravatta sotto gli effetti degli antibiotici, sbattuto in campagna elettorale all’ultimo momento. Ma lo sconfitto non è Gianfranco Grasso, da questa tornata elettorale, gli elettori del Comune di Lipari hanno fatto pagare al sindaco uscente Mariano Bruno tutti gli errori velleitari commessi sopra tutto in questi ultimi 5 anni. Partendo dalla svendita ai forestieri del mare eoliano fino alla tortiglia degli appartamenti-caserme, passando alle spese esagerate e tutte documentate con la rubrica “Totò, e io pago…” (un esempio) la segnalitica che porta al cratere di Vulcano. Mariano Bruno ha pensato fino alla fine che bastava intitolare 4 strade per acchiappare voti o pensava che il lavoro che ha sempre dato ai professionisti non eoliani gli avrebbe portato riconoscimenti regionali. Dimenticando che la fabbrica dei voti non è stata rinnovata ed il conto che gli eoliani dovranno pagare, adesso che va via, è salatissimo. Salvo come pensano in molti che la sconfitta non sia un caso ma uno studio matematico con altri fini. Per chi da oltre 30 anni si nutre di politica con il pane, tutto è possibile.