PRIMA PAGINA. Salina e Pippo Cafarella, “patron” della “Casa del Postino”

ppagina.gifSenza commento, ma con qualche brivido, pubblichiamo l’intervista integrale rilasciata da Pippo Cafarella a Laura Anello del giornale “La Stampa”, inserita nella pagina intera dal titolo “La spiaggia del Postino non vuole diventare un resort 4 stelle”.
-d. Pippo Cafarella, artista e giramondo, lei ha il cuore sempre a Pollara. E’ vero che l’altro giorno qualcuno ha manomesso la serratura del cancello della casa del “Postino “?
-r. Non me ne sono stupito, è solo l’ennesima minaccia ricevuta.
-d. Lei è il proprietario di quella costruzione ancora meta di turisti cinefili. In qualche modo, il simbolo di questa frazione che sembra sospesa fuori dal tempo. Non si sente fortunato?
-r. Non avrei mai pensato di dirlo nella vita ma se continua così vendo tutto e lascio l’isola per sempre, non riconosco più la mia Salina.
-d. Perchè ?
-r.Da due anni in qua, da quando ho puntato il dito contro gli abusi, i tentativi di speculazione, il clima si è fatto pesantissimo. Sono stato aggredito da 2 sgherri davanti agli occhi di mia moglie, la mia barca è stata fatta in mille pezzi, ho ricevuto una busta con una lametta e una penna rotta, ho sentito epiteti di ogni tipo nei miei confronti, ho trovato in casa le foto dei miei figli tagliate. Non sono il solo. Un mio vicino si è trovato la macchina presa di peso e gettata in un burrone.
-d. E ha denunciato tutto questo ?
-r.Certo che l’ho fatto. prima ai carabinieri di Salina, poi alla procura della Repubblica di Messina e a quella di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono stato sentito a lungo da un colonnello del nucleo investigazioni di Messina, credo che l’inchiesta vada avanti ma non conosco gli sviluppi.
-d. Che cosa chiede alle istituzioni?
-r.Di fare quadrato: qui c’è solo un livello spaventoso di intimidazione e di arroganza. Quest’isola rischia di essere cambiata non solo nel paesaggio, ma nella cultura, nella mentalità, nella vivibilità. Bisogna recuperare il confronto civile, bisogna ristabilire la legalità. Bisogna salvare l’anima di Salina.
PRIMA PAGINA. Salina e Pippo Cafarella, “patron” della “Casa del Postino”ultima modifica: 2011-08-09T07:45:00+02:00da leonedilipari
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