
Salvatore Coppolina è un maestro che conosce il legno, sa annusarlo, piallarlo e montarlo. Fra una porta e l’altra è diventato un porta voti per tutti, Lombardo compreso. Tutti al Suo tavolo sempre di legno. Pochi come lui hanno il fiuto della politica per interposte persone. Sa dove andare, con chi andare, chi mandare e sa essere fedele. E’ stato immortalato, alcuni anni fà, nella sala consiliare, mentre baciava fedelmente sulla guancia Mariano Bruno. Altro che testa di legno. Forse sempre con il legno in testa.
Basta la parola, quella che dura come il buon legno stagionato e baciato con una buona mano di vernice. Lui, umilmente, ha capito che la politica è come il fuoco. Per bruciare ha bisogno di legna. In continuazione. Che caldo!
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