Prima Pagina. Politica in erba

primapgina.jpgFra chi vuole blindare maggiormente gli uomini del nuovo governo, c’è qualche voce che vorrebbe mandarli tranquillamente in giro con la normalità delle gente. Come dicono nei comizi di base. Sul territorio. Fin quando i politici resteranno blindati saranno lontani dai bisogni del popolo che diventa sempre più scatenato. Il popolo sente i politici, li ascolta, non li vede e li odia. Meglio lasciarli pascolare sul prato degli elettori. Ma attenti all’erba.

 

Prima Pagina. Politica in erbaultima modifica: 2013-05-27T07:45:29+02:00da leonedilipari
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Prima Pagina. Dito puntato

aaaaaaa.jpgIl tempo della ripartenza si assottiglia mentre si allunga il tempo dei progetti. Politici, professori, saggi e costosi ladri uniti intorno ai tavoli che nessuno vuole benedire, sconvolgono il popolo che piano-piano si autosospende dalla vita che diventa vittima incolpevole ma con il dito puntato verso chi fa finta di non capire e sconvolge il tempo con comizi andati a male non per la mancanza di folle partitiche ma di menti libere.

Prima Pagina. Dito puntatoultima modifica: 2013-04-20T06:53:39+02:00da leonedilipari
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Prima Pagina. Papa

ppaginapiccola.jpgDal mondo cattolico arriva una sberla per il mondo politico. Da Roma a Roma. Il Papa dice semplicemente basta. Il mondo politico italiano resta fregato da questa confessione, dovrebbe trovare la forza e scegliere chi far dimettere fra i papi della politica. Ma il silenzio cala sovrano nel mondo politico che senza preghiere resta solo con i santini da infilare nelle buche delle lettere per le vicine elezioni. Che schiaffo dal confessionale che sa di urne e di penitenze osservando l’arrivo di un santo chiamato Sanremo per annegare l’ubriacatura del “con la politica non possiamo più vivere”.
 
Prima Pagina. Papaultima modifica: 2013-02-13T02:49:45+01:00da leonedilipari
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Prima Pagina. Intreccio nazional-siciliano

prima pagina.pngL’intreccio porta alle prossime elezioni politiche. Fra la Rivoluzione di Ingroia che parte dalla Sicilia con il segreto professionale dell’ intercettazioni a Napolitano&C, passando per l’antimafia per eccellenza di Grasso, fino ad arrivare a Monti che indipendentemente dal saliscendi promette di togliere le tasse che ha messo nelle sue 400 giornate di disastro, si arriva al giornalista Giannino con penna economica ed abbigliamento lealcolorito, mentre Bersani sceglie professori sul facsimile di Monti ma portandosi a rimorchio anche il vice direttore del Corrierone. Aggiungendo il sempre vivo Berlusconi, il centrino di Fini, Casini ed il partito di Montezemolo che resta dietro le quinte ma presta il partito a Monti con prezzo da stabilire mentre Passera borbotta o fa finta. Maroni resta legato alla Lombardia per essere più n.1 regionale che uno dei tanti nazionali ed al suono dell’inno dei fratelli d’Italia si acchiappa il nordico Crosetto passando per Roma per arrivare alla Sicilia paterna di Paternò con La Russa. La Sicilia dove si parte e si arriva guarda anche alla Lega Sud miccichettiana con biglietto andata e ritorno. E tutti insieme faranno la festa agli “italiani degli altri” mentre Grillo perde la causa con Berlusconi e paga. Finalmente Silvio ha vinto in Tribunale.
Prima Pagina. Intreccio nazional-sicilianoultima modifica: 2013-01-08T09:09:52+01:00da leonedilipari
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Da Melbourne in linea Santino Trimboli

strimbolipiccola.jpgdi Santino Trimboli

L’euforia sulla Juventus si è abbassata del 50%. Mi sa che dopo l’erroraccio di Buffon faremo la sfilata con il carrettino siicliano perchè resteremo secondi.

Il portiere Buffon con il pallone ai piedi forse sugli spalti guardava la moglie quanto è bella… e si è cpnfuso. Cose da pazzi. Abbiamo anche rischiato l’infarto. Immagino lo stato d’animo del “Papello”…

Figurarsi se l’Inter farà un regalo a noi… Gli interisti da Milano in giu’ sono pronti a fare la sfilata con i cugini rossoneri… Già immagino il direttore Bartolino Leone abbracciato con Umberto Zanca…  Con l’occasione invito “Stecca” a rispedire indiretro il bonifico di 5 mila euro, anche se mi è stato riferito che ha già saldato il conto delle bottiglie di birra nel bar di Giovanni e Massimo Profilio. E’ chiaro che a questo punto rischio di saltare le vacanze alle Eolie…

Da Melbourne in linea Santino Trimboliultima modifica: 2012-05-04T09:25:08+02:00da leonedilipari
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Prima Pagina

prima pagina.pngOgni cittadino, sopra tutto isolano, conosce ormai perfettamente cosa significa mettersi contro la politica. Diciamo che è tristissimo. L’isolamento da un lato. Dall’altro lato, diciamo ancora alla vecchia maniera, che è una grande gioia per la libertà. Per chi ci crede naturalmente. Qualche giovane chiede: “ma che ci faccio con la liberà” ? Risposta: “ il contrario di quello che si fà con la politica”.
Prima Paginaultima modifica: 2012-04-23T07:49:31+02:00da leonedilipari
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Prima Pagina.Bisestile

prima pagina.pngIl 2011 è stato un brutto anno, per l’Italia e per le Eolie. Meno male che è finito si diceva il 31. Talmente brutto che nessuno ha notato che entravamo nell’anno bisestile. Adesso che arrivano i declassamenti, che affondano le navi, che muoiono gli innocenti in ogni angolo della nazione, scuotiamo la testa e tocchiamo ferro e cornetti. A pensare che avevamo quasi abbandonato l’idea del rosso che ci dava il rossore della vergogna. Ma c’è sempre chi ci invita a stare tranquilli mentre fuggono senza essere schietti ma schiettini e nessuno ci crede più. Tutti uguali i conigli per mare e per terra.
Prima Pagina.Bisestileultima modifica: 2012-01-18T03:37:32+01:00da leonedilipari
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Prima Pagina. Casi di crisi

nat bracc.pngQueste sono le feste dove tutti si sono messi a cercare la crisi. C’è chi è andato sulla bianca neve tra un popolo di sciatori che non diminuisce. C’è chi è andato a cercare i libri della “cridenza” fra impauriti bottegai che già sanno che il 50% dei debitori non pagherà come è sempre avvenuto. C’è chi ha girovagato fra ristoranti affollati fino a notte tardi. C’è chi ha fatto enormi file per i costosi voli al caldo. C’ è chi è andato anche dentro le chiese per cercare la crisi religiosa , ma fortunatamente si continua a pregare ed accendere candele. La crisi c’è o la si mette in scena ? Diciamo che c’è la crisi di prima o come prima. Qualche euro in meno compensato da chi ne ha di più. La vera crisi esiste in un solo mondo quello politico. Quella è la vera crisi che porta alla crisi dei nervi.

 
Prima Pagina. Casi di crisiultima modifica: 2011-12-31T08:08:30+01:00da leonedilipari
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PRIMA PAGINA. Salina&silenzio

ppagina.gifMentre il governo “teatra” tagli, ritagli e frattaglie, i piccoli comuni alzano la voce per difendere poltrone, sedie e sgabelli. La politica che lotta per la difesa solo del seduto. Salina, la silenziosa ha mostrato il suo tacere, forse guidato da notizie di prima mano, forse per un piano di riserva per il rimpinguarsi dei pochi abitanti mancanti per Santa Marina e Malfa e raggiungere quota 1000. Leni si vedrà. La verde isola dai tre comuni nella sua proporzione abitativa è priva di loquacità politica e se qualche voce si alza, la controparte urla di più. Urla che non danno contenuti e il continuo sottostare alla pigra vita del tira a campare, per campare 100 anni è più nel verde silenzio dove avviene di tutto senza sapere cosa, con il rivestire anche gli sgabelli di feltrini per scivolare senza rumore negli spostamenti della piccola isola dai 3 comuni.
PRIMA PAGINA. Salina&silenzioultima modifica: 2011-08-29T09:25:14+02:00da leonedilipari
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PRIMA PAGINA. Festa&lavoro

ppagina.gifCari amici lontani e vicini,
il lavoro è sempre una festa per chi lo ha. Per gli altri è una perpetua ricerca con l’affanno di oggi. Proviamo ad indovinare cosa ne pensano gli emigranti eoliani andati allo sbaraglio per un pezzo di pane abbandonando queste isole con i propri affetti. Oggi che per cercare lavoro non basta l’emigrazione sentiamo litigi e polemiche fra chi ha lavorato e chi ha festeggiato. Verrebbe da dire o da scrivere che chi ha il lavoro è giusto che festeggi o lavori o riposi. Liberamente. Come avvenuto.
Dal sole libero delle Eolie, buon Notiziario e buon Lavoro a tutti.

PRIMA PAGINA. Festa&lavoroultima modifica: 2011-05-02T07:44:00+02:00da leonedilipari
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PRIMA PAGINA. Lipari, i “Giganti del castello”

ppagina.gifQuando per strada chiedono cosa rappresentano le due mega antenne sistemate nel secolare castello di Lipari, in tanti danno la risposta: “la tecnologia con la faccia tosta”. Due antenne, due tragiche antennone conficcate nel cuore del castello storico per la storia scelleratamente visiva della modernità archeologica. Acciaio crudo, nudo e forse economicamente vantaggioso (si pensa per qualche ente, guai se non lo fosse). Basterebbe almeno un rivestimento, un camuffamento per salvare la faccia e la facciata. Altro che parlare di parco, di Unesco, di ambiente&decoro. Giusto togliere le tende e i condizionatori dal ANTENNE.JPGcentro storico, ma il castello che centro è? Dai Soprintendenza, dai assessore all’arredo urbano, dai sindaco, è ora di iniziare da quello che giornalmente si ha sotto il naso per dare un segnale, per dire vediamo e ascoltiamo e facciamo. E’ l’ora della mossa contro lo “sciaccallaggio” deturpante. Se così non è, allora conviene issare su questi alti tralicci la bandiera bianca della resa proprio come quando i barbari assaltavano le mura del castello e gli abitanti erano costretti ad arrendersi per fame e per stanchezza. La storia delle Eolie oggi passa anche da questi due “gemelli” prepotenti e visivamente sconci.

PRIMA PAGINA. Lipari, i “Giganti del castello”ultima modifica: 2010-05-17T15:15:00+02:00da leonedilipari
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