Eolie – Quattropani, chi ha autorizzato le carcasse d’auto?

gbiviano7.JPGdi Giacomo Biviano*

Nei giorni scorsi l’Assessore Giannò, attraverso una lettera aperta datata 28 agosto 2009, veicolata per mezzo stampa, riferisce  di un incontro tenutosi a Quattropani il 21 agosto scorso nel quale è stata affrontata la questione del deposito di carcasse d’auto e materiale ferroso in un’area provinciale nella frazione di Quattropani. “Una  vicenda”, a detta dell’Assessore, “sulla quale un cumulo di inesattezze erano state fatte girare per il paese generando una sorta di informazione distorta, falsa e tendenziosa”. Lo stesso, infatti, continuando scrive: “Anche in questa circostanza il Comandante della Polizia Municipale ha dettagliatamente esposto i fatti mettendo in risalto come inizialmente in un sopralluogo congiunto tra rappresentanti del Comune e della Provincia questi ultimi avevano dato piena disponibilità dell’area plaudendo all’iniziativa Comunale che agevolava anche il loro compito in quanto dette ferrosi erano sparsi in gran parte su strade di competenza provinciale, ma all’arrivo della pressa per compattare e ritirare tutto il materiale sparso e disseminato sul territorio la ditta e gli stessi uomini della Polizia Municipale recandosi sul posto trovavano clamorosamente e sorprendentemente la stessa area chiusa con catena e catenaccio scoprendo altresì una iniziativa Giudiziaria nei confronti del Comune da parte della stessa Provincia, in sostanza un vero e proprio paradosso.
Ovviamente grande è stato il clamore in sala al termine dell’intervento del Dott. Russo, anche perché i cittadini tutto sapevano eccetto che la acarcasse.JPGrealtà delle cose”. Da quanto si evince sembrerebbe che la Provincia, che in un primo tempo aveva dato la disponibilità dell’area, ad un certo punto abbia negato la stessa, impedendo non solo di entrare per compattare e ritirare il materiale che intanto si era accumulato, ma avviando una vera e propria azione giudiziaria nei confronti del nostro Comune. Come dire, oltre il danno anche la beffa. Si rimane, però, sconcertati, e non si sa a questo punto a chi credere, allorquando giunge la precisazione del Dirigente del settimo dipartimento della Provincia Regionale di Messina, Ing. Giuseppe Celi, il quale, immediatamente , smentendo lo stesso Assessore Giannò, scrive: “Abbiamo preso visione della lettera aperta dell’assessore del Comune di Lipari Corrado Giannò, datata 28.08.2009 e pubblicata sui “Notiziari online” con la quale tra l’altro la Provincia viene chiamata in causa in quanto responsabile di non aver consentito l’accesso al Comune affinchè provvedesse a rimuovere il materiale ferroso depositato nel sito provinciale di Quattropani. Al riguarda riteniamo di dover precisare che la Provincia non ha mai autorizzato a mezzo suoi funzionari depositi di sorta su siti di proprietà, anche e soprattutto perchè si sarebbe trattato di violazione di legge. L’accatastamento del materiale ferroso in questione è stato disposto e attuato arbitrariamente dall’amministrazione comunale di Lipari. Al riguardo il comandante della polizia municipale di Lipari nel contesto di una discussione telefonica avuta nel merito con lo scrivente, ha asserito che detta area era nella disponibilità del Comune di Lipari. Respingiamo pertanto ogni possibile coinvolgimento di questo ente in una vicenda che certamente sui concluderà con l’intervento diretto dell’autorità giudiziaria”. Inutile dire che la vicenda assume dei toni imbarazzanti, soprattutto per la credibilità della stessa Amministrazione e dei Dirigenti del nostro Comune. D’altronde, ne lo stesso Assessore Giannò, ne tantomeno il Dirigente Russo, hanno smentito o avversato quanto sostenuto e riportato dal Dirigente della Provincia, Ing. Giuseppe Celi. Se quanto scritto dal funzionario della Provincia, infatti, corrisponde al vero, si prefigura un comportamento ingiustificabile del Dirigente del IV settore, il quale, oltre ad avere generato un danno per la frazione di Quattropani, creando una vera e propria discarica in un’area vietata, ha mentito a tutti quei cittadini che ignari lo hanno ascoltato e creduto “generando una sorta di informazione distorta, falsa e tendenziosa”. Inoltre, le azioni giudiziarie avviate nei confronti del nostro Comune potrebbero creare dei futuri  danni economici che ricadrebbero sulle spalle dei nostri acarcasse1.JPGcittadini. Il problema più grave, però, rimane quello delle carcasse d’auto e del materiale ferroso accumulato e accatastato in un’area che a questo punto rischia, per le azioni giudiziarie intraprese, di rimanere così per diversi mesi, o addirittura anni, rendendo di fatti la zona non solo indecorosa ma soprattutto pericolosa per i vari rischi ambientali che ne potrebbero derivare. Alla luce di quanto sopra La interrogo per sapere: Se corrisponde al vero che l’Ente Provincia ha avviato delle azioni giudiziarie nei confronti del nostro Comune per deposito di materiale ferroso e carcasse d’auto in un’area di proprietà provinciale senza nessuna formale autorizzazione e in violazione delle attuali leggi; Per quale motivo e chi ha autorizzato il deposito del suddetto materiale senza alcuna autorizzazione; Per quale motivo il Dirigente del IV settore, Dott. Domenico Russo, in un incontro tenutosi a Quattropani il 21 agosto scorso, ha dichiarato, secondo quanto riportato dall’Ass.Giannò, che era stata data la piena disponibilità dell’area da parte dei rappresentanti provinciali, durante un sopralluogo congiunto, quando, invece, stante le precisazioni ufficiali dell’Ing. Celi, “la Provincia non ha mai autorizzato a mezzo suoi funzionari depositi di sorta su siti di proprietà, anche e soprattutto perchè si sarebbe trattato di violazione di legge”. Che tipo di azioni intende intraprendere e se ha programmato un eventuale, quanto auspicato, incontro con l’Ente Provincia per porre rimedio a questa imbarazzante vicenda e ripulire al più presto l’area dai materiali ferrosi e dalle carcasse d’auto accumulati.

*Consigliere comunale Pd al Comune di Lipari

Eolie – Quattropani, chi ha autorizzato le carcasse d’auto?ultima modifica: 2009-09-14T09:29:00+02:00da leonedilipari
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