Rassegna Stampa. “Corriere.it” e il presunto assassino di Lipari

nat sang.pngdi Gianluca Rossellini

I carabinieri hanno fermato Roberto Cannistrà, 37 anni, indagato per l’omicidio di Eufemia Biviano, uccisa a Lipari il 24 dicembre scorso. L’uomo è stato bloccato dopo l’analisi del dna su alcune macchie di sangue trovate nel lavandino e su un asciugamano in casa della vittima. I carabinieri del Ris hanno isolato due diverse tipologie di sangue e hanno effettuato analisi del dna su una sessantina di persone sospettate. Il dna isolato nel sangue che non apparteneva alla vittima combacerebbe con quello di Cannistrà.

L’uomo è stato fermato su ordine dei sostituti procuratori Francesco Massara e Mirko Piloni che ora devono chiedere una misura cautelare al gip di Barcellona Pozzo di Gotto. Cannistrà lavora saltuariamente come muratore, è sposato e ha due figli. Era stato condannato per un’estorsione a una ragazza di Lipari. «Sul movente dell’uomo le indagini sono in corso, nei prossimi giorni faremo piena luce anche sul motivo dell’omicidio, in questo momento l’importante è aver assicurato l’assassino alla giustizia», ha detto il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Francesco Massara. «Voglio fare i complimenti ai militari di Lipari e a quelli del reparto investigativo di Messina – prosegue Massara – che in breve tempo sono riusciti a risalire all’uomo».

 

La conferenza per il fermo di Cannistrà

 
 
  • Immagini della conferenza
  • Il comandante del Ris di Messina, il maggiore Schiavone, e il comandante della stazione locale dei carabinieri
  • Il sostituto procuratore Massara
  • Immagini della conferenza

 

«Sono state indagini complicate, abbiamo sentito 140 persone e abbiamo fatto diverse ipotesi investigative – ha spiegato il colonnello Claudio Domizi, comandante dei carabinieri di Messina – ma poi tramite il dna abbiamo stretto il cerchio e siamo arrivati all’identità dell’uomo. Durante le indagini tutte le persone che partivano dall’isola sono state controllate per evitare eventuali fughe. Abbiamo fatto anche decine di perquisizioni per monitorare incessantemente le persone sospette. Il delitto è stato messo in atto con un arma da taglio, ma ancora non è chiaro di cosa si tratti». Cannistrà, dopo essere stato arrestato, ha rischiato il linciaggio da parte degli isolani inferociti.

Rassegna Stampa. “Corriere.it” e il presunto assassino di Lipariultima modifica: 2012-01-03T17:34:27+01:00da leonedilipari
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