Rassegna Stampa. “Corriere.it”, il messinese Gaetano Silvestri presidente della Corte Costituzionale

Gaetano Silvestri (Ansa)

Gaetano Silvestri è il nuovo presidente della Corte Costituzionale, succede a Franco Gallo il cui mandato è scaduto qualche giorno fa. Un’elezione che ha spaccato l’intero collegio dei giudici costituzionali, appena tornato a ranghi completi con il giuramento di Giuliano Amato, fresco di nomina presidenziale. Silvestri è stato infatti eletto con otto voti a favore su 15: ovvero 8 contro 7. Alla vicepresidenza Luigi Mazzella. Silvestri rimarrà in carica fino al 28 giugno 2014. Approdati alla Corte nel giugno del 2005, sono stati eletti tutti e due dal Parlamento: Mazzella era stato candidato dal centrodestra, Silvestri dal centrosinistra.

I PRIMI PROVVEDIMENTI – L’elezione del presidente era attesa per l’importanza delle decisioni che in tempi relativamente brevi la Consulta dovrà prendere: sulla legge elettorale innanzitutto, il cosiddetto «Porcellum» e, forse, sulla legge Severino, da cui discende la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Mentre sulla Severino non ha espresso valutazioni («La questione non esiste ancora» e «non faccio valutazioni che potrebbero essere scambiate come anticipo della posizione della Corte»), sulla legge elettorale il neopresidente della Corte ha detto che «ci sono aspetti problematici rispetto al premio di maggioranza che non prevede una soglia minima». La legittimità del testo verrà vagliata dalla Consulta il 3 dicembre prossimo. Silvestri ha ricordato che la Corte «in una precedente sentenza, non potendo dare giudizi costituzionali, ha espresso perplessità su un punto preciso. Questo, però, è una cosa diversa dal giudizio di costituzionalità: la decisione verrà presa dopo il contraddittorio in udienza».

«LA POLITICA NON DECIDE» – Poi il magistrato ha rilasciato ai cronisti alcune considerazioni alquanto critiche sul rapporto tra la politica e l’Alta Corte. «Oggi, non solo in Italia, c’è una tendenza a scaricare sul potere giudiziario decisioni che il potere politico non riesce a prendere» ha detto.

CHI è – Nato a Patti, Messina, il 7 giugno del 1944, Silvestri si è laureato in giurisprudenza nel 1966. Nel 1967 ha vinto il premio del presidente della Repubblica per le migliori tesi di diritto costituzionale. Nel 1970 ha vinto il concorso per assistente ordinario alla Cattedra di diritto costituzionale alla facoltà di giurisprudenza di Messina. Dal 1988 al 1991 è stato componente del Comitato direttivo dell’Associazione italiana dei costituzionalisti. Dal 1990 al 1994 è stato componente del Consiglio superiore della magistratura eletto dal Parlamento. Dal 1996 al 1998 è stato componente della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana. Nel 1998 è stato nominato componente del Consiglio scientifico dell’Istituto di studi sulle Regioni del Consiglio nazionale delle ricerche. Rettore, dell’Università di Messina dal 31 luglio 1998, è stato successivamente rieletto per il triennio 2001-2004. Dal 2002 al 2004 è stato vicepresidente della Conferenza dei rettori delle università italiane. Ha una vasta produzione scientifica, comprendente monografie, articoli e note sui principali temi del Diritto costituzionale, tra i quali la separazione dei poteri, la sovranità, il controllo di costituzionalità.

Rassegna Stampa. “Corriere.it”, il messinese Gaetano Silvestri presidente della Corte Costituzionaleultima modifica: 2013-09-19T13:36:39+02:00da leonedilipari
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