Rassegna Stampa. “Corriere.it” La scoperta. Dopo l’eruzione di un cratere nel Mar Rosso spunta un nuovo vulcano

di Elisabetta Rosaspina

La foto della nuova isola scattata da un satellite La foto della nuova isola scattata da un satellite

 

GERUSALEMME – È nata all’antivigilia di Natale, non ha ancora un nome e forse non l’avrà in tempo, prima di scomparire di nuovo tra i flutti: una nuova isola è apparsa il 23 dicembre nel Mar Rosso, tra la costa occidentale dello Yemen e l’Eritrea. O, perlomeno, in quella data è stato avvistato da un satellite della Nasa un sbuffo di fumo bianco che annunciava il lieto evento.

L’ERUZIONE – Con il patrocinio di una eruzione sottomarina, un nuovo isolotto lavico si è formato tra l’isola di Haycock e quella di Rugged là dove fino al giorno prima c’era soltanto acqua, come testimonia la comparazione delle immagini fornite dall’Osservatorio della Terra della Nasa. Al lieto evento hanno assistito alcuni pescatori che hanno visto zampillare la lava fino a un’altezza di trenta metri, per poi ricadere nel mare e formare l’isola, una in più, nell’arcipelago di Zubair.

LA NASCITA – Il «travaglio» per l’insolito parto marino era iniziato qualche giorno prima, secondo i pescatori, e la nuova isoletta è davvero piccola: poco più di 500 metri di diametro. Secondo un esperto consultato dalla Cnn la nascita di isole vulcaniche non è insolita, ma la loro vita è breve, qualche anno al massimo, prima di essere distrutte dalle onde. Nel Mar Rosso però la lava eruttata è più consistente e meno gassosa, quindi il vento e il mare potrebbero faticare di più o addirittura non riuscire a dissolvere l’isolotto. Cui sarà opportuno, in tal caso, trovare un nome.

Rassegna Stampa. “Corriere.it” La scoperta. Dopo l’eruzione di un cratere nel Mar Rosso spunta un nuovo vulcanoultima modifica: 2011-12-31T08:25:00+01:00da leonedilipari
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