Rassegna Stampa. “La Repubblica” Granata e D’Alia

ELAURIA.jpgdi Emanuele Lauria

Il caso Sicilia fa esplodere una bufera nel Terzo polo. Il vicecoordinatore nazionale di Fli, Fabio Granata, addita la rottura dell’Udc (che ha lasciato la maggioranza che sostiene Lombardo alla Regione) e l’ipotesi di un’alleanza fra il partito di Casini e il Pdl per le Comunali di Palermo. Finendo per invocare un intervento dei leader. “Ciò che in questi giorni avviene nell’Isola, anche alla luce delle amministrative, esige un chiarimento definitivo tra i partiti del Terzo Polo”, dice Granata che lancia un appello a Fini, Casini, Rutelli e Lombardo: “Sono i leader della alleanza e se in Sicilia ed è indispensabile che intervengano se l’Udc passa all’opposizione del governo regionale e sembra intenzionata a riaprire possibili intese con il Pdl su Palermo”.

Granata chiarisce che “Futuro e libertà resta alternativa al Pdl da Palermo all’ultimo comune siciliano – afferma – e costruirà alleanze coerenti con la linea del proprio congresso regionale ma anche con la coerenza politica: come si fa a ipotizzare su Palermo di fare accordi con il partito che ha devastato la capitale della Sicilia? Attendo che l’amico Gianpiero D’Alia me lo spieghi o che smentisca, cosa largamente preferibile sia per noi di Fli che i tanti siciliani che credono nel Terzo polo”.

D’Alia continua a non escludere larghe intese, che possono comprendere anche il Pdl, alle prossime amministrative. E se in provincia di Trapani i centristi hanno stretto un patto con il Pd, per Palermo il “luogotenente” di Casini in Sicilia invoca il “modello Monti”: “Serve una leadership forte sostenuta da una coalizione vasta di partiti e forze sociali”, afferma D’Alia. Il profilo del candidato sembra corrispondere a quello di Roberto Lagalla, il rettore dell’ateneo di Palermo in ottimi rapporti con Alfano e Schifani.

Lagalla conferma di aver sentito il coordinatore regionale dell’Udc per gli auguri natalizi: “Abbiamo parlato anche della situazione della città e dell’esigenza che ci sia un progetto di ampia portata ispirato dalla società civile e dal mondo delle professioni. D’Alia mi sembra abbia convenuto. Ma non ho ricevuto alcuna proposta di candidatura. Né, ovviamente, mi sono offerto. Resto sulla sponda del fiume”. E domani Grande Sud riunirà il coordinamento regionale per “decidere sulle alleanze in Sicilia”: “Non escludiamo intese in un raggio che va dal Pdl al Terzo polo”, si limita a dire il coordinatore Pippo Fallica. Ma nel campo delle opzioni, fra gli “arancioni” di Micciché, rimane anche la candidatura autonoma per Palazzo delle Aquile.

Rassegna Stampa. “La Repubblica” Granata e D’Aliaultima modifica: 2012-01-15T21:46:00+01:00da leonedilipari
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